Sono passati 15 anni dalla prima apparizione del giovane mago Harry Potter sul grande schermo (Harry Potter e la pietra filosofale), questa volta al centro della narrazione ritroviamo la geniale J.K.Rowling che, per Animali fantastici e dove trovarli, elabora una sceneggiatura assolutamente originale.
Nella New York del 1926 stanno accadendo eventi apparentemente inspiegabili, qualcosa di assolutamente misterioso minaccia la distruzione della città, la caccia alle streghe diventa la principale battaglia di un gruppo di integralisti chiamati i Secondi Salesiani che cercano di mettere in guardia la cittadinanza.
Un giovane mago britannico Newt Scamander (Eddie Redmayne) giunge in città al termine di un lunghissimo viaggio che lo ha portato intorno al globo per ricercare e salvare alcune creature magiche che custodisce e protegge all’interno della sua valigia di pelle. Il giovane magizoologo ignora il regolamento magico in vigore nella città newyorkese, tanto da creare scompiglio durante la fuga di alcune delle sue creature e il disastroso coinvolgimento di un ignaro no-mag (babbano) Jacob Kowalski (Dan Fogler).
Il magico mondo rischia di essere scoperto e l’ex auror Tina Goldstein (Katherine Waterston) interviene prelevando Scamander e il no-mag, ma la sua buona azione viene raggirata dall’ambiguo Percival Graves (Colin Farrell) direttore della sicurezza del mondo magico per il MACUSA (Magico Congresso degli Stati Uniti d’America) appoggiato da una scettica Presidentessa Seraphine Picquery (Carmen Ejogo). Quello che non capisce il magico congresso é che queste creature fantastiche salvate dal magizoologo non rappresentano il vero pericolo di cui é vittima la città: l’oscura presenza distruttrice non é un animale fantastico, é qualcosa di pericolosamente incontrollabile che risucchia l’animo del giovane corpo che lo ospita.
J.K.Rowling ci accompagna in un mondo caratterizzato dalla paura dell’ignoto, dove umani e maghi non hanno alcun minimo rapporto, anzi il mondo magico si nasconde da loro, temendo le conseguenze di una possibile relazione (che tutt’ora avviene nel regno britannico da cui proviene Scamander).
Dopo anni i luoghi di Harry Potter sono entrati nella memoria di ognuno di noi, grazie anche al lavoro dello scenografo Stuart Craig che in Animali Fantastici e Dove Trovarli si concentra nella creazione della sede centrale del MACUSA, partendo dall’architettura degli edifici deco’ degli anni venti. Craig elabora inoltre un coloratissimo universo parallelo all’interno della valigia di Newt, regalando un ambientazione unica e per niente claustrofobica per gli animali custoditi lì: ognuno di loro ha il proprio habitat ricreato appositamente per farli sentire al sicuro.
Sono animali fantastici elaborati con un’animazione computerizzata del CGI in collaborazione con i supervisori agli effetti visivi Tim Burke e Christian Manz, sono di dimensioni diversi, colorati, e ognuno con una propria personalità. Non si prova ribrezzo neanche per la più apparentemente disgustosa creatura, bensì si prova un’immediata simpatia per ognuno di loro, in particolare per il più dispettoso, lo Snaso, attirato da tutto ciò che luccica e per l’iperpossessivo asticello di nome Pickett, molto più simile al suo custode più di quanto in apparenza possa sembrare.
La regia di Animali Fantastici e Dove Trovarli é affidata a David Yates che conosceva già a fondo il mondo magico potteriano e qui apre la strada per il nuovo viaggio creato dalla Rowling, elaborando un’opera lineare con scene introduttive in cui da’ largo spazio al nuovo mondo e ai suoi personaggi, senza far mancare scene di alta tensione dark in cui il pericolo incombe sui nostri protagonisti minacciando il mondo in cui vivono.
Se il maghetto di Hogwarts era accompagnato nelle sue battaglie dai suoi fedelissimi amici Hermione e Ron, Newt Scamander é un viaggiatore solitario con qualche problema di socializzazione, e proprio per questo che inconsciamente non riesce a separarsi dal no-mag Jacob che rappresenta totalmente il suo opposto. Fondamentale é il legame che si creerà tra loro due e le due sorelle Tina e Queenie (Alison Sudorol), come se istintivamente ognuno di loro avesse bisogno dell’altro e lo capiranno solo rimanendo uniti.
Il nostro parere: 7+
Come nuovo inizio e ritorno nel mondo magico potteriano, possiamo ritenerci più che soddisfatti dal lavoro svolto in “Animali Fantastici e Dove Trovarli”. Una narrazione scorrevole che fa sognare e rivivere le atmosfere dello scorso secolo e ci introduce nuovi personaggi già pronti a conquistare il pubblico con le loro sfaccettature e le creative e coloratissime creature che prendono vita con un ottimo utilizzo del 3D.
“Animali Fantastici e Dove Trovarli” uscirà nelle sale italiane dal 17 novembre, distribuito da Warner Bros.
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