A 10 anni dall’uscita in sala di Cloverfield, riapre la misteriosa campagna virale

Ad oggi sono passati esattamente 10 anni dall’uscita in sala di Cloverfield, film campione d’incassi, capace di aprire una sorta di universo condiviso prossimo a produrre un terzo capitolo, già molto atteso dagli appassionati dell’universo sci-fi.

Dopo 10 Cloverfield Lane, uscito nel 2016, sarà la volta nel mese di aprile del terzo capitolo precedentemente intitolato God Particle (La Particella di Dio). Nell’attesa Bad Robot ha riaperto il sito virale Tagruato, tanto amato dai fan in occasione della preparazione all’uscita del primo capitolo nel 2008.

Collegandosi al sito in questione, viene proposto un messaggio criptato, in cui si fa riferimento a quella che potrebbe essere una sorta di sinossi ufficiale di Cloverfield 3 (chiamiamo al momento così il film precedentemente intitolato God Particle). Ecco il messaggio tradotto:

Tokyo – 18 gennaio 2018 – Tagruato ha iniziato lo sviluppo di una tecnologia per una rivoluzionaria fonte energetica in quello che il CEO Garo Yoshida ha definito un grandissimo passo avanti per il nostro pianeta. Quest’energia rinnovabile verrà sviluppata nell’arco di almeno quattro anni, poi ci vorranno altri sei anni perché i regolatori internazionali diano l’approvazione, questa fonte verrà lanciata il 18 aprile 2028.

La campagna virale però non si limita al sito della Tagruato, è infatti spuntato sul web questo link, in cui al momento viene riproposto solo un loop indistinto nel quale compaiono per frazioni di secondo dei volti.

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La trama di Cloverfield 3 è ancora avvolta nel mistero. Stando a quanto trapelato il film dovrebbe riguardare una stazione spaziale americana il cui equipaggio, dopo un incidente in un acceleratore di particelle, scopre che la Terra è scomparsa. Poi, improvvisamente, l’equipaggio capta il segnale di un’altra stazione spaziale.

Il film è diretto da Julius Onah ed è stato scritto da Oren Uziel, poi riscritto da Doug Jung. Il cast comprende David Oyelowo, John Krasinski, Elizabeth Debicki, Gugu Mbatha-Raw, Chris O’Dowd, Ziyi Zhang e Daniel Bruhl.