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[36TFF] Recensione di Copia Originale, il film con Melissa McCarthy

Can you ever forgive me? è il titolo inglese del film Copia Originale, interpretato da Melissa McCarthy, diretto da Marielle Heller e presente nella sezione Festa Mobile del Torino Film Festival 2018. La nostra recensione.

Quando gli editori si orientano su libri sempre più semplici e corrivi, la scrittrice Lee Israel (Melissa McCarthy) si trova senza lavoro. I suoi tanti volumi dedicati, tra gli altri, a Katharine Hepburn ed Estée Lauder, non la salvano dal tracollo economico. Passa allora a redditizie truffe letterarie: falsifica lettere di celebrità decedute.

Copia Originale è uno di quei film che piacciono tanto a Hollywood e gli elementi ci sono tutti: un’attrice che si imbruttisce per il ruolo, una storia vera, colpi di scena, ma con toni non troppo aggressivi, l’amico gay e la chiusura finale ristoratrice.

Chi scrive non ama particolarmente Melissa McCarthy ma, bisogna ammettere che, dopo tanti film volgari e mal interpretati, l’attrice aveva bisogno di questo ruolo per dimostrare di che pasta è fatta, ed risulta veramente molto brava, in un ruolo scomodo, spigoloso e difficile.

La sceneggiatura è onesta, scivola bene e il film si segue con molta attenzione e serenità non avendo particolari scossoni. Beninteso: il film è molto bello, ma è confezionato per un pubblico alla ricerca di toni dimessi.

Copia Originale raccoglie tutto ciò che ha seminato ed è consolatorio, perchè, alla fine, a Hollywood, si perdonano tutti. Regia televisiva e completamente fuori parte Richard E. Grant, inutilmente sopra le righe e manieristico.

Il film uscirà in Italia il 28 febbraio.



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