while at war recensione

37TFF – Recensione While at War, il film di Alejandro Amenabar

Il Torino Film Festival ha ancora molti assi da calare, e ieri è stato il turno di While at war, diretto da Alejandro Amenabar. Questa è la nostra recensione.

Lo scrittore Miguel de Unamuno vive a Salamanca e, nel 1936, è testimone del colpo di stato che porterà Francisco Franco a diventare il Generalissimo. Sebbene il suo pensiero politico sia di destra, lo scrittore si troverà a dover difendere i valori della democrazia contro il regime dittatoriale che avanza.

COMMENTO

Alejandro Amenabar è uno dei registi più sottovalutati da Hollywood negli ultimi anni: dopo il folgorante esordio di Apri gli occhi, ha firmato due film di grande successo come The Others, con Nicole Kidman e Mare dentro. Ha poi girato una manciata di altre pellicole passate in sordina. A tal proposito, ricordiamo che il suo prossimo lavoro sarà un thriller il cui titolo è El tesoro del Cisne Negro.

In quest’opera Amenabar imbastisce un progetto dal taglio prettamente classico, che ripercorre la storia in maniera abbastanza didascalica. I personaggi sono buoni e cattivi, ben distinti e il sapore del film è tutto sommato televisivo.

While at War, peraltro, ha moltissimi punti in comune con l’irritante L’ora più buia di Joe Wright: tra i tanti citiamo la necessità di raccontare la storia attraverso il filtro di un uomo solo, in questo caso offerta dallo spagnolo Karra Elejalde. A tal proposito, il “discorsone” finale segna il senso del film.

Rispetto al film citato in precedenza, comunque, l’opera di Amenabar risulta gradevole, e questo perchè il regista, nè tanto meno l’attore principale tendono a strafare. Detto ciò, While at War, a nostro avviso, è un film tutto sommato modesto, dal taglio storicamente accurato ma senza elementi di originalità. Aspettiamo Amenabar con un nuovo progetto che possa regalarle il prestigio che merita.


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