L’edizione numero 92 degli Oscar resterà per sempre nella storia, e il merito va tutto al sud-coreano Parasite. Ecco com’è andata la notte cinematografica più seguita al mondo.
Primo film sud-coreano a vincere la Palma d’oro a Cannes, primo film sud-coreano a vincere l’Oscar come miglior film internazionale (ex film straniero) e primo film in assoluto in lingua non inglese a vincere il premio come miglior film: tutto questo è Parasite, il film di Bong John-ho che ha dominato la stagione di premi e gli Oscar 2020.
Facendo letteralmente piazza pulita intorno a sé lasciando agli altri nient’altro che briciole (sono 4 gli Oscar vinti in totale), Parasite ha segnato in modo indelebile non solo la storia degli Oscar, ma anche la storia del cinema per il modo in cui ha descritto – con un registro a metà tra il thriller e la commedia – un mondo in cui la lotta di classe domina con gli uomini sempre pronti a farsi guerra.
La forza di Parasite è stata talmente forte che tutti gli altri film nominati sono stati messi definitivamente in ombra. Ne è uscito con le ossa abbastanza rotte Joker di Todd Phillips che, a fronte delle 11 candidature, si è dovuto accontentare dei premi per il miglior attore (e non poteva essere altrimenti) e quello per la colonna sonora. E, per carità, non si tiri in ballo l’apparente odio dell’Academy nei confronti dei cinecomic.
E il favorito 1917 di Sam Mendes? Trionfo sì, ma solo nelle categorie tecniche (3 Oscar): nemmeno lo sforzo tecnico del (ricostruito) piano-sequenza ha potuto fare niente contro il fenomeno sud-coreano.
A mani vuote Martin Scorsese (citato come fonte di ispirazione da Bong John-ho nel suo discorso di accettazione) e il suo The Irishman: colpa di Netflix? Non questa volta, perché l’Academy pare non avere avuto occhi che per Parasite e l’affresco storico-malavitoso del regista italoamericano non ha evidentemente trovato posto come, d’altronde, l’affresco storico-nostalgico di Quentin Tarantino con C’era una volta a… Hollywood (2 Oscar).
Riassumendo, gli Oscar 2020 saranno ricordati per il trionfo assoluto di Parasite e per la completa disfatta di tutti gli altri, come se Hollywood avesse alzato le mani di fronte a un film così potente e così perfetto.
Perché tra molti anni, quando si parlerà di quest’edizione degli Oscar, verrà ricordato Parasite, il resto sarà solo un contorno.
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.