Annunciato il programma de L’immagine e la parola, l’evento primaverile (28-29 marzo) del Locarno Film Festival che fa parte della primavera locarnese.
Ospite d’onore sarà Alice Rohrwacher presente dalla serata inaugurale del 28 marzo con Lazzaro felice in memoria a Tiziana Soudani, coproduttrice di tutti i film della regista.
L’ottava edizione de L’immagine e la parola, in programma il 28 e il 29 marzo a Locarno, tra il PalaCinema, il cinema GranRex e la Biblioteca cantonale, sotto la Direzione artistica di Lili Hinstin e curata da Daniela Persico con il coordinamento di Nathalie Solimano, esplorerà l’immaginario creativo di una delle registe più acclamate del panorama internazionale, Alice Rohrwacher. Lo farà puntando ancora una volta e con ulteriore slancio sulla multidisciplinarietà e il dialogo tra linguaggi artistici differenti, come testimonia uno dei primi eventi che compongono il programma: l’inaugurazione della mostra fotografica di Simona Pampallona intitolata La luce dentro, sabato 28 marzo alle 17.30, a il Rivellino LDV Art Gallery.
In questa sede saranno infatti esposti gli scatti che la fotografa di scena ha realizzato sui set dei tre film di Rohrwacher, nei quali ha saputo catturare tanto l’eccezionalità del lavoro della regista, quanto l’essenza fanciullesca e lirica del suo immaginario. Sarà poi la stessa regista a introdurre la proiezione, alle 20.00 al Cinema GranRex di Locarno, del suo ultimo film Lazzaro felice, per il quale ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2018. La serata sarà anche un’occasione per rendere omaggio alla memoria di Tiziana Soudani, attraverso le parole di produttori e autori che hanno lavorato con lei e la casa di produzione cinematografica AMKA Films.
Si solcheranno invece i territori della grande letteratura con l’appuntamento previsto nel pomeriggio del 29 marzo: alle 16.00, alla Biblioteca cantonale di Locarno, si terrà l’incontro Corpo celeste: restituire al reale l’appartenenza a un’altra realtà.
Alice Rohrwacher, che ha voluto intitolare il suo primo film proprio Corpo celeste, come una raccolta di prose di Anna Maria Ortese, dialogherà sull’attualità del pensiero dell’autrice napoletana con la studiosa e poetessa Antonella Anedda, moderate da Laura Accerboni di Babel TESS.
A dar voce alle pagine del libro, sarà invece la lettura di Tatiana Lepore, attrice e stretta collaboratrice di Rohrwacher.
Per quanto riguarda il versante formativo, sono aperte le iscrizioni alle due masterclass: il primo incontro di sabato 28 marzo, dalle 13.30 alle 16.00 al PalaCinema di Locarno, sarà organizzato insieme alla Ticino Film Commission e avrà come protagonista il produttore e fondatore della società Tempesta Film Carlo Cresto-Dina, con cui si parlerà anche di ambiente e sostenibilità nell’industria cinematografica. Tempesta, con la ticinese AMKA Films, ha infatti prodotto Le meraviglie di Alice Rohrwacher, Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes nel 2014, che è stata la prima produzione a livello internazionale ad adottare il protocollo EcoMuvi, permettendo il risparmio di ben 5 tonnellate di CO2. Domenica 29 marzo dalle 10.30 alle 13.00 sempre al PalaCinema, Alice Rohrwacher terrà un incontro ripercorrendo la sua filmografia e la sua carriera cinematografica. La regista si fermerà sul territorio fino al 5 aprile come tutor del Workshop I fiori che vede coinvolti 8 Filmmaker internazionali, ognuno intento a realizzare un cortometraggio sul territorio ticinese.
Lunedì 30 marzo alle 8.30 al cinema GranRex, a concludere l’evento, si terrà la proiezione di Le meraviglie, destinata alle scuole del territorio.
Il progetto formativo de L’immagine e la parola è stato elaborato dal Locarno Film Festival insieme al CISA – Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive ed è sostenuto dalla Ticino Film Commission. Le produzioni del Workshop godranno di ulteriore visibilità grazie al partenariato di coproduzione con RSI – Radiotelevisione svizzera di lingua italiana, che contribuisce al progetto sostenendo la realizzazione dei cortometraggi. L’immagine e la parola è sostenuta per la prima volta dal PalaCinema di Locarno, oltre che da EnjoyArena, dalla Fondazione Majid, che sostiene i futuri giovani registi e da Hertz. Il progetto gode anche del sostegno de Il Rivellino LDV Art Gallery, dell’Hotel Du Lac e dell’ERS – Ente Regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia.
L’ingresso agli incontri, alle masterclass e alle proiezioni è gratuito.
Masterclass: info e iscrizioni su locarnofestival.ch/immagineparola
AGGIORNAMENTO 5/03/2020: a causa dell’emergenza Coronavirus la rassegna E’ STATA ANNULLATA.
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