Primo ciak per IL GIORNO E LA NOTTE, smart film diretto da Daniele Vicari
In tempi di Covid-19, ed in attesa che ripartano i set, il regista Daniele Vicari ha battuto il primo ciak del suo smart film “Il giorno e la notte“.
Un’alternativa creativa per poter girare rispettando le norme sanitarie e sindacali, mantenendo le distanze e adoperando lo smart working. Il regista – da casa – coordina il lavoro degli attori, con l’ausilio del direttore della fotografia (Gherardo Grossi), della scenografa (Beatrice Scarpato), delle costumiste (Francesca e Roberta Vecchi) che supervisionano le rispettive aree di competenza da remoto. Ogni attore ha ricevuto un kit con il quale gestisce la camera che lo sta filmando, creando un set dove si trova seguendo la base di un progetto comune di regia.
“L’idea di fare un film nonostante il Lockdown e il distanziamento sociale, le mascherine e la paura del contagio… nasce proprio dalla voglia di tradurre artisticamente questo momento condivisa con i miei principali collaboratori e con un gruppo di attori e attrici che amo profondamente, per reagire creativamente alla paura, non per “raccontare il Coronavirus” ma quella condizione di isolamento e restrizione che ha caratterizzato gli ultimi due mesi della nostra vita e che negli ultimi anni avevamo già sperimentato a causa di attentati terroristici che si sono susseguiti da Londra a Madrid, da New York a Parigi. La paura di circolare liberamente, la restrizione della libertà, ci pone delle domande importanti offrendo drammaturgicamente una grande occasione di racconto: per esempio cosa accade ai nostri sentimenti in questa condizione? Cosa accade alle coppie se costrette dentro le pareti domestiche, senza possibilità di fuga?”, dichiara il regista Daniele Vicari, che insieme a Andrea Porporati e Francesca Zanza con la Minollo Film, producono “Il Giorno e la Notte”.
“Il giorno e la notte” è un film corale e collettivo che “sfrutta” anche le relazioni personali del proprio cast (tre coppie della storia su quattro, sono partner anche nella vita) facilitando così le iterazioni per la recitazione.
Nella narrazione di questo smart film, vi sono storie di coppie corrono parallele unificate da una situazione: improvvisamente il telegiornale dà la notizia che è in corso un misterioso attentato chimico nella città di Roma. Tutti sono obbligati a serrarsi in casa. Nessuno può più uscire. Le strade osservate dalle finestre si svuotano. Che sta succedendo? Intanto le coppie asserragliate dentro le mura domestiche si trovano messe alle strette, in un confronto intimo e inesorabile che spesso è scontro, ma anche incontro, e che soprattutto porta a nuove consapevolezze.
É un lavoro nato dal desiderio di alcuni operatori dello spettacolo di non stare fermi in questo momento, ma di raccontare a modo loro, con un film appunto, una storia che esprima questi tempi e fare cinema nonostante le difficoltà tecniche: “perché anche nei momenti più difficili la creatività può trovare nuove vie e stimoli. Non un Istant movie ma una storia vera e propria, di pura finzione, girata ai tempi del Coronavirus, e destinata al pubblico domani”, conclude il regista.
Il film è prodotto dalla rinnovata società di produzione Minollo Film, è scritto da Daniele Vicari e Andrea Cedrola, montaggio di Andrea Campajola, musiche originali di Teho Teardo.
Fanno parte del cast da remoto, gli attori Dario Aita, Elena Gigliotti, Barbara Esposito, Francesco Acquaroli, Isabella Ragonese, Matteo Martari, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Giordano De Plano.
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.