Green Drop Award

Venezia 77 si colora di verde con il Green Drop Award

Il Green Drop Award torna al Lido e, per il nono anno assegnerà il premio che Green Cross Italia assegna al film, tra quelli in gara nella sezione ufficiale di Venezia 77, che interpreta meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.

Un importante appuntamento sarà quello del 10 settembre 2020 riservato anche all’importanza di una filiera sostenibile per il cinema, dalle produzioni alle sale cinematografiche con l’incontro “Sustainable Screens 2020: un cinema sostenibile per una ripresa green”, tavola rotonda organizzata da Green Cross Italia con Enea, GSE, Anec, Fondazione ecosistemi, Connect4Climate e Film Commission.

La consegna del Green Drop Award 2020 avverrà venerdì 11 settembre 2020 nella Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo.

“Il 2020 ha segnato uno spartiacque nell’idea di futuro che ognuno aveva. Siamo tutti chiamati a riconsiderare le nostre azioni perché è evidente che la gestione del Pianeta non è più sostenibile. Significativo che tra le opere fuori concorso vi sia il film che parla di Greta. Il Coronavirus ha limitato i movimenti e ci ha obbligato a ripensare gli stili di vita. Come sarà il domani che siamo chiamati a vivere? Come affrontare i cambiamenti climatici in atto? Il Cinema in questi anni ci ha spesso aiutato a sognare il futuro e a denunciare le storture del presente. Con il Green Drop Award, da quasi dieci anni, scegliamo quelle opere per noi più significative per il grande pubblico per indirizzarci verso un futuro sostenibile” ha spiegato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award.

“La maggior parte di noi è cosciente che abbiamo poco tempo per cercare di invertire la rotta che sta portando a collassi ambientali e sociali sempre più frequenti e devastanti. Gli irresponsabili comportamenti e decisioni di governanti, asserviti alle logiche del profitto e delle corporazioni più conservatrici, mette a rischio la sicurezza, l’equilibrio ecologico e la prosperità delle comunità umane. Siamo chiamati tutti a cambiare stile di vita, a pretendere dai governi e dalle imprese l’accelerazione della conversione ecologica verso un mondo sostenibile e socialmente equo” sottolineaElio Pacilio, presidente di Green Cross Italia Il Green Drop Award è rappresentato da una goccia non a caso. La marea che può e deve sconvolgere i modelli del passato deve essere fatta da tanti singoli individui. La forza è nella collettività, nella riconsiderazione dell’ambiente come un bene comune” “L’impossibilità di grandi spostamenti a causa del Covid ha dato forza a una frase che forse negli ultimi anni è stata ribadita troppo poco: pensare globalmente, agire localmente. Noi di Green Cross Italia lo facciamo da sempre cercando di portare avanti progetti di cooperazione internazionale per agire lì dove lo sconvolgimento ambientale ha causato grandi ingiustizie sociali”.

L’edizione 2020 è realizzata con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di ENEA – Ente per le nuove tecnologia, l’energia e l’ambiente e la collaborazione della Sardegna Film Commission.

Il Green Drop Award, i film vincitori e i protagonisti delle precedenti edizioni

Il Green Drop Award è il premio istituito da Green Cross Italia, ONG internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del festival. La prima “goccia” è stata consegnata nel 2012.

I FILM PIÙ VERDI DELLA MOSTRA DEL CINEMA: IL PALMARES DEL GREEN DROP

Giunto alla sua nona edizione, il film vincitore di Venezia 77 sarà assegnato l’11 settembre. Nelle precedenti 8 edizioni, sono stati 9+1 i film premiati con l’ambita goccia: nel 2012 il premio è stato vinto da “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth, nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai e nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky, nel 2015 “Behemoth” di  Zhao Liang, nel 2016 con un ex equo i film vincitori sono stati “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Voyage of Time” di Terrence Malick, nel 2017 “First reformed” di Paul Schrader più una Goccia “speciale” al cortometraggio di animazione che ha aperto la sezione Orizzonti “Nausicaa. L’altra odissea” di Bepi Vigna, nel 2018 il premio è andato ad “At eternity’s gate” di Julian Schnabel, e il vincitore del GDA 2019 è stato “J’accuse” di Roman Polanski.

Il comitato d’onore del Green Drop Award, tutto al femminile, è composto: Claudia Cardinale, Paola Comin, Simona Izzo, Ottavia Piccolo, Stefania Sandrelli, Chiara Tonelli.

Nelle passate edizioni hanno fatto parte della giuria del Green Drop Award fra gli altri: Ermanno Olmi, Ugo Gregoretti, Mimmo Calopresti, Ottavia Piccolo, Remo Girone, Ricky Tognazzi, Simona Izzo, Sebastiano Somma, Francesca Inaudi, Blasco Giurato, Silvia Scola, Paolo Conticini, Stefania Sandrelli. Claudia Cardinale, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Tessa Gelisio, Francesca Cavallin sono state le “madrine”.


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