C’era una volta un film horror che aveva causato incubi a milioni di persone e che aveva lanciato il suo creatore nell’Olimpo degli autori di genere: il film in questione era Hellraiser, datato 1987, che il regista Clive Barker aveva tratto dal suo romanzo. Ebbene, dopo questo film ne seguirono altri otto, uno peggiore dell’altro. Ma la storia non finisce qui.
L’attrice Heather Lagenkamp, famosa per la sua partecipazione nella saga Nightmare, ha rivelato sul sito Scartissue.com che le riprese del decimo capitolo inizieranno a breve e che il regista e sceneggiatore è il make-up artist (?) Gary J. Tunnicliffe, già responsabile della sceneggiatura del terribile nono capitolo (Hellraiser: Revelations) e curatore del trucco di Pinhead da La stirpe maledetta.
L’attrice si è così espressa:
mi hanno dato l’opportunità di interpretare una piccola parte in Hellraiser, il nuovo Hellraiser. Sono così entusiasta. Vado la prossima settimana per fare le riprese. Lo script è incredibile e il fatto di aver ottenuto la parte è una cosa che trovo incredibile.
Per quando riguarda l’attore Doug Bradley, interprete di Pinhead fino all’ottavo capitolo incluso, quest’ultimo ha detto di non voler tornare a recitare in un film della saga con queste precise parole postate sul suo profilo Facebook:
Signore, signori e altri. Ho sentito che sta cominciando a diffondersi la notizia del nuovo film di Hellraiser che, a quanto pare, è già in procinto di riprese. In primo luogo un punto che vorrei chiarire. Questa è la prima volta che non ho detto nulla al riguardo. Tutto il resto di cui mi avete sentito parlare riguardo a qualsiasi proposta di film di Hellraiser si riferisce solo al remake. E, per la cronaca, io ancora non so nulla al riguardo. In primo luogo ho sentito parlare di questo nuovo film intorno a Natale in una telefonata da Gary Tunnicliffe, che era il mio make-up artist da “La stirpe maledetta” fino a “Hellworld”. Gary, forse ricorderete, ha anche scritto la sceneggiatura di “Revelations” e ha scritto e sta dirigendo questo nuovo film. Posso anche affermare, contrariamente ad alcune voci che ho già sentito, che Clive Barker non è coinvolto con questo film in nessun modo, forma o contenuto. Gary ha detto che mi avrebbe mandato una copia dello script quando aveva completato una seconda bozza, ma prima che potessi essere autorizzato a mettere gli occhi sul prezioso documento, mi è stato richiesto di firmare un accordo di riservatezza. Si trattava di un documento di tre pagine che mi impediva di parlare dello script “nei bagni”, “in ascensore”, “al ristorante” o “in conversazioni telefoniche cellulari che possono essere ascoltate”. C’era anche riferimento oscuro su “gente che parla a sproposito alle convention”. Ho letto questa cosa incredulo e informato Gary che non l’avrei firmata. E questo è tutto. Chiaramente ritenevano troppo rischioso per la mia sicurezza essere autorizzato a leggere una sceneggiatura di Hellraiser. Le persone stanno morendo di fame in Siria e sono preoccupati che io parli di un film di Hellraiser? Cerchiamo di essere seri. Si può parlare di “senso della misura”? Comunque, per farla breve: un nuovo film sta arrivando e non ho nulla che fare con esso. Non sono stato in grado di prendere una decisione sul film perché non mi è era permesso leggere la sceneggiatura, a differenza di “Revelations” dove ho preso una decisione consapevole di non fare il film basata sulla scarsa qualità dello script. E questo è tutto. Pace e dolore.
Doug.
Una saga che, da molto tempo, non ha più nulla da dire; il beneficio del dubbio non lo si nega a nessuno, ma se l’intento era snaturare ciò che di buono, per non dire ottimo, era stato fatto nel primo film, allora l’operazione si può dire riuscita benissimo.
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