Alone è stato presentato ieri alla 20° edizione del Trieste Science+Fiction Festival. Il nuovo film del regista Johnny Martin ha come protagonista l’attore Tyler Posey. Questa la recensione.
Una mattina Aidan (Tyler Posey) si sveglia, ed accendendo la TV si rende conto che c’è qualcosa che non quadra. Udendo delle urla assiste ad una scena raccapricciante. Uomini che aggrediscono e mordono altri uomini. Ben presto si rende conto che è in atto una pandemia simile ad un’apocalisse zombie. Solo e con pochi viveri in dispensa, il ragazzo attraversa giorni terribili con sempre più ristrettezze e, fra problemi ed assalti alla sua abitazione, sente vacillare le sue certezze. Un giorno però, dalla finestra vedrà qualcosa che non si aspettava.
Un film horror solo nella definizione del genere. Alone non è il classico film sui morti viventi che serie tv e cinema propongono al pubblico con insistenza da oramai un trentennio. Johnny Martin porta il racconto su ben altri temi, lasciando gli zombie a far da contorno alle vicende evolutive dell’animo del protagonista. Buona, nel complesso, la sceneggiatura di Matt Naylor, come buoni sono gli effetti speciali.
La centralità della narrazione di Alone è posta sull’evoluzione del carattere di un ragazzo senza tanti scopi nella vita. Un surfer appassionato di musica che non ha grandi sogni. Nessun rapporto fisso, ed il minimo essenziale di contatti con la propria famiglia. Come potrà Aiden affrontare un cataclisma simile?
Cosa sarà disposto a mettere in gioco? Quanta umanità gli resta? L’essere umano ha dei principi morali che mantiene in circostanze estreme? La domanda esistenziale è perfettamente trattata nel dialogo fra il protagonista e Edward, interpretato magistralmente da Donald Sutherland; l’attore canadese dà vita ad un personaggio si minore ma allo stesso tempo inquietante e fondamentale con solo pochissime battute.
Anche Tyler Posey non è da meno: l’idolo delle teenagers riesce a ricreare un personaggio capace di evolvere nel corso della narrazione le proprie caratteristiche, con un finale in crescendo. Simpatica l’idea di far interpretare il personaggio del padre di Aiden, proprio a John Posey, padre del protagonista.
Vi consigliamo la visione, appena Alone sarà ovviamente disponibile sul nostro mercato, nel frattempo date un’occhiata al trailer.
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