La 10ª edizione del Festival del Cinema Città di Spello é iniziato e, dopo il primo weekend di eventi, si entra nel vivo della rassegna che avrà termine il 20 giugno.
A scandire questi primi giorni della settimana le proiezioni pomeridiane e serali gratuite di film, documentari, cortometraggi e backstage di film e serie tv ospitate al Teatro “Subasio” di Spello, che accompagneranno il pubblico al primo dei numerosi eventi collaterali messi in cartellone per questo 2021: lo spettacolo di Francesco Foti, autore e protagonista di “Niuiòrc Niuiòrc”, in programmazione giovedì 17 giugno, alle 21, al Teatro “Subasio” di Spello e promosso in collaborazione con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale.
“È un momento emozionante – ha dichiarato il sindaco di Spello, Moreno Landrini, inaugurando il Festival insieme alla presidente Donatella Cocchini e al direttore artistico Fabrizio Cattani -. Siamo giunti alla decima edizione di un Festival importante per Spello e per l’Umbria, grazie al quale tutti insieme portiamo avanti la bandiere dalla cultura e dei valori”.
La programmazione prosegue venerdì 18 giugno con la presentazione del libro “Sciascia e il cinema, conversazione con Fabrizio”, curato dal nipote Fabrizio Catalano e dal giornalista e responsabile Eventi e Marketing del Centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica.
L’evento è in programma alle 16.30 al Palazzo Comunale di Spello e vedrà intervenire entrambi gli autori, moderati dall’avvocato Valentina Chianello. A seguire, alle 17.30, nella stessa location, la conferenza “Il cinema e la criminalità organizzata” che avrà per ospiti – tra gli altri – il sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, e gli attori Francesco Foti e Alessio Praticò.
A chiudere la serata sarà, invece, alle 20.30 all’Auditorium San Domenico di Foligno l’evento “La danza sulle note di Ennio Morricone”, progetto in collaborazione con Freefall Dance Company a sostegno dei coreografi di tutta Italia a cui si vuole offrire l’opportunità di avviare un tracciato di ricerca fino a giungere alla creazione di una composizione coreografica originale sulle musiche di un brano dell’indimenticato compositore.
Nella stessa serata si terrà anche premiazione di “Meno di Trenta”, iniziativa curata da Silvia Saitta e Stefano Amadio con cinemaitaliano.info e dedicata agli artisti del cinema e della serialità televisiva con meno di trent’anni. Si tratta degli attori Mattia Garaci, Beatrice Grannò e Ludovica Francesconi per il cinema e Massimiliano Caiazzo e Beatrice Bruschi per le serie tv. Saranno consegnati anche due premi speciali: uno al regista ventottenne Ludovico di Martino e l’altro al sound designer Matteo Bendinelli.
Sabato 19 giugno si aprirà, alle 11, al Palazzo Comunale di Spello con la presentazione del libro “NCO. Le radici del male” del sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, alla presenza dello stesso autore. Nel pomeriggio, alle 16.30, invece l’Auditorium San Domenico di Foligno farà da sfondo alla cerimonia di premiazione della X edizione del Festival. Condotta da Simona Fiordi e dall’attore Francesco Castiglione, vedrà presenti – tra gli altri – il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Ester Pantano. Nel corso della cerimonia verranno premiati i professionisti del dietro le quinte, ma non solo. Tre i riconoscimenti speciali che verranno consegnati: il “Premio all’Eccellenza” all’attrice Valeria Fabrizi, il “Premio Carlo Savina” al musicista, compositore e sound designer Lorenzo Tomio, e il “Premio Ermanno Olmi” al regista Salvatore Mereu. Nel corso delle cerimonia si terrà anche un collegamento con la William Penn University dell’Iowa per l’assegnazione di tre premi al miglior documentario, backstage e cortometraggio ed altri riconoscimenti verranno consegnati nel corso della cerimonia da altre istituzioni, associazioni e testate di settore.
Due, infine, gli appuntamenti in programma per domenica 20 giugno: il primo alle 11 al Palazzo Comunale di Spello con la conferenza “Il cinema e i dialetti” insieme agli attori Ester Pantano e Francesco Castiglione. Il secondo, alle 16, al Teatro “Concordia” di Marsciano dal titolo “Paralimpiadi, sport e cinema” con la partecipazione di Caterina Stagno, responsabile della struttura inclusione e della struttura editoriale di Rai per il Sociale, Gianluca Tassi, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Fabrizio Forsoni, presidente Comitato Regionale Uisp Umbria e delle Associazioni Sportive Regionali Umbre, moderati dal giornalista Riccardo Cucchi.
LE MOSTRE – Tre le mostre allestite al Palazzo Comunale di Spello che sarà possibile visitate tutti i fine settimana fino al 25 luglio prossimo: “Cinema e legalità”, omaggio a Leonardo Sciascia a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia, “La memoria della luce” dedicata a Tonino Delli Colli ed infine la mostra “Effetti speciali – SFX”, divisa in due sezioni: una composta da immagini e filmati e l’altra pensata per regalare al pubblico un’esperienza sonora in 3D.
Festival del Cinema Città di Spello: LE OPERE IN CONCORSO
Undici i film italiani in concorso, tra opere prime e non. Si tratta di: “Abbi fede” di Giorgio Pasotti, “Assandira” di Salvatore Mereu, “I predatori” di Pietro Castellitto, “Il grande passo” di Antonio Padovan, “La guerra di Cam” di Laura Muscardin, “Non odiare” di Mauro Mancini, “Quasi Natale” di Francesco Lagi, “Regina” di Alessandro Grande, “Rosa pietra stella” di Marcello Sannino, “Spaccapietre” di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio e “Sul più bello” di Alice Filippi. Film giudicati dai professionisti del dietro le quinte che premieranno, con l’ulivo firmato Andrea Roggi, i colleghi per la migliore sceneggiatura, fotografia, scenografia, costumi, musiche, montaggio, fonico di presa diretta, montaggio del suono, effetti speciali, trucco, acconciatura, creatore di suoni ed organizzatore.
Nell’ambito della stessa categoria verranno assegnati due ulteriori riconoscimenti: quello di cinemaitaliano.info e, novità 2021, quello della stampa umbra.
A concorrere alla 10ª edizione del Festival anche 7 film internazionali (“Gaugin” di Edouard Deluc, “In viaggio verso un sogno” di Tyler Nilson, “Imprevisti digitali” di Benoît Delépine, Gustave Kervern, “Undine – Un amore per sempre” di Christian Petzold, “Roubaix une lumiere” di Arnaud Desplechin, “Corpus Christi” di Jan Komasa e “Non conosci Papicha” di Mounia Meddour Gens); 12 backstage tra film e serie tv (“Padrenostro” di Daniele Santonicola, “I diari di Hammamet” di Daniele Santonicola, “Permette? Alberto Sordi” prodotto da Rai Fiction, “La concessione del telefono – C’era una volta Vigata” prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, “Speciale ZeroZeroZero” e “Speciale ZeroZeroZero – La colonna sonora” di Federico Chiarini, “Speciale – Diavoli” di Laura Allievi e Domenico Brandellero, “Speciale – I delitti del Barlume 8” di Tiziana Cantarella, “Speciale Petra – Un giorno con Alicia Bartlett”, “Speciale Petra – Indagine dietro le quinte” e “Cops – una banda di poliziotti – Speciale dietro le quinte” di Sara Albani tutti prodotti da Sky Italia e “Mental” prodotto da Rai Fiction); 17 documentari (“Tony Driver” di Ascanio Petrini, “Il vangelo più antico del mondo” prodotto da Officina della Comunicazione, “Petite creature” di Roberto Cardonici, “La Napoli di mio padre” di Alessia Bottone, “Movida” di Alessandro Padovan, “La yurta nel bosco” di Carla Pampaluna, “Manuale di storie dei cinema” di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, “Prayers the wind” di Michele Piasco, “Criseide” e “Terrigena” di Max Leonida, “Un film su Tonino Delli Colli Cinematographer” di Claver Salizzato, “Il sistema sanità – Le pietre scartate Napoli, Rione Sanità” di Andrea De Rosa, “Abbandonati” di Claudio Moschin, “Io una giudice popolare al maxi processo” di Francesco Miccichè, “In prima linea/On the front line” di Matteo Balsamo e Francesco del Grosso, “La forma delle cose” e “Odissea” di Domenico Iannacone”; 18 cortometraggi sui 58 selezionati e proiettati (“È stato solo un click” di Tiziana Martini, “Better than Neil Armstrong” di Alireza Ghasemi, “The cloud is still there” di Mickey Lai, “Mousie” di David Bartlett, “Voices of the city” di Annamaria Pernazzi, “The gift” di Lorenzo Sisti, “Finis terrae”di Tommaso Frangini, “Inverno” di Giulio Mastromauro, “Ninnaò” di Ernesto Maria Censori, “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli, “La confessione” di Benedicta Boccoli, “La particella fantasma” di Giuseppe Willia Lombardo, “Bataclan” di Emanuele Aldrovandi, “Where the leaves fall” di Xin Alessandro Zheng, “Close your eyes and look at me” di Andrea Castoldi, “Like ants” di Gaetano Capuano, “Fame” di Giuseppe Alessio Nuzzo e “American Marriage” di Giorgio Arcelli Fontana).
Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.