Sono 14 anni che la rassegna indipendente e parallela Alice nella città, dedicata al mondo dei ragazzi e bambini regala al pubblico della Festa del Cinema di Roma un ventaglio di anteprime cinematografiche diversificate dalla qualità e dalle tematiche sempre più attuali.
Siamo stati alla conferenza stampa di presentazione di Alice nella città, e vi presentiamo più approfonditamente il programma e le tematiche della nuova edizione della rassegna.
Il gruppo lavorativo di Alice é cresciuto nel corso degli anni, ma soprattutto non si ferma mai, lavora duramente tutto l’anno per regalare nei giorni di Festival un rosa di film meritevole, e che viene premiata da anni con generosi numeri di pubblico. La presentazione del programma viene preceduto dal ringraziamento di Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma, nei confronti dello staff di Alice nella città e nell’omaggio a Gian Luigi Rondi che ha insegnato “il rigore e l’arguzia, a guardare alto e a volare alto” ed é riuscito nel corso degli anni ad unire tutte le persone che lavorano alla Festa del Cinema come “un unico gruppo di lavoro”.
Alice nella città pur essendo sempre stata una sezione autonoma dalla Festa del Cinema ha potuto godere della piena collaborazione della Fondazione, sia per quanto riguarda le sale dell’Auditorium che ospitano alcune proiezioni presentate insieme sia per la collaborazione nella presentazione di titoli che affascinavano entrambe le organizzazioni. Quest’anno Alice continua a crescere, l’anno scorso Alice|Panorama percorreva le strade periferiche del quartiere Pigneto riaprendo il cinema Avorio mentre quest’anno occuperà il cinema Admiral e devolverà il ricavato degli incassi alla popolazione colpita dal terremoto nel centro Italia, ma soprattutto mette in discussione i risultati ottenuti finora e concentrandosi sui temi, sempre più contemporanei e vicini alle nuove generazioni.
“CRESCERE NONOSTANTE”, é questo il tema della rassegna che mette come ogni anno mette sotto la lente una tematica che viene discussa ampiamente attraverso i film in programma ma anche attraverso gli eventi paralleli e viene sottolineato anche dalla nuova immagine di Alice nella città in cui si dà l’accento sulla “a”. Una scelta molto significativa e come aggiunge Gianluca Giannelli, curatore di Alice: “abbiamo voluto mettere l’accento su alcuni temi, il segno primario che appare come uno spazio da attraversare, come una porta, come in Alice di Carol l’idea é un po’ quella di attraversare lo specchio per trovare nuovi spazi.”
Importante l’omaggio ad Abbas Kiarostami che ha lavorato a fondo sullo sguardo dei bambini per insegnare agli adulti. Lui, come altri registi iraniani ha dovuto nascondersi per anni dietro la compiacenza del cinema per bambini, più libero di quello per adulti, aprendo la strada a tanti che in quel cinema si sono affermati e riconosciuti.
L’omaggio a Kiarostami é possibile grazie al contributo del Museo del Cinema di Torino, Dreamlab Films e The Institute for the Intellectual Development of Children & Young Adult.
Il programma presenta una vasta scelta di generi, ma il tema della scelta é molto presente ed importante anche all’interno dei film, dal momento che i ragazzi di oggi si trovano difronte a tematiche non semplici da risolvere con gli strumenti attualmente a disposizione dalla società.
Durante le giornate del Festival proveremo a metterci in contatto con queste nuove generazioni, cercando di capire cosa sta per succedere, e approfondire come la famiglia si trova ad essere il punto di scontro ma anche d’abbandono, visto che è lì che si forma la loro educazione sentimentale.
Continua, inoltre, l’apertura di Alice nei confronti del cinema indipendente con la conferma della collaborazione col KINO sottolineata con la presentazione della sezione KINO|Panorama Italia con documentari, cortometraggi di giovani promesse italiane e una piccola selezione di film non ancora usciti in sala come ad esempio “Acqua di Marzo”, la nuova opera di Ciro de Caro (conosciuto per il “caso” Spaghetti Story) e la presentazione in anteprima della serie tv “Mariottide” con Maccio Capatonda, Herbet Ballerina e Nino Frassica.
12 film Young/Adult in concorso: con delle prime visioni da non perdere come “Captain Fantastic” presentato in collaborazione con la Festa del Cinema e accompagnato dalla presenza dell’attore Viggo Mortensen che incontrerà il pubblico sia a Casa Alice che in occasione di un Incontro Ravvicinato con Antonio Monda, e “3 generations- Una famiglia quasi perfetta” con un cast eccezionale (Susan Sarandon, Naomi Watts ed Elle Fanning) affronta un tema per le nuove famiglie sul cambio di identità sessuale, non rivolge solo i ragazzi ma si rivolge e stravolge la famiglia.
MY FIRST HIGHWAY di Kevin Meul – HUNT FORT THE WILDERPEOPLE di Taika Waititi – CAPTAIN FANTASTIC di Matt Ross -BOY ON THE BRIDGE di Petros Charalambous – KUBO E LA SPADA MAGICA di Travis Knight – LONDON TOWN di Derrick Borte – 3 GENERATION di Gaby Dellal – LITTLE WING di Selma Vilhunen – GOODBYE BERLIN di Faith Akin – LAYLA M. di Mijke de Jong
10 presentati all’interno di Alice|Panorama :
HEAVEN WILL WAIT di Marie Castille Mention Schaar – NOCTURAMA di Bertrand Bonello – 2NIGHT di Ivan Silvestrini – KIDS IN LOVE di Chris Foggin – PARK di Sofia Exarchou – LOVESONG di So Yong Kim – I AM NOT A SERIAL KILLER di Billy O’Brien – SWISS ARMY MAN di Daniel Kwan e Daniel Scheinert (aka DANIELS)- X500 di Juan Andrés Arango – SING STREET di John Carney
3 Fuori Concorso presentati in occasione dei weekend dedicati alle famiglie:
CICOGNE IN MISSIONE di Nicholas Stoller e Doug Sweetland – ROCK DOG di Ash Brannon – MAX STEEL di Stewart Hendler
Anche se in concorso non sono presenti alcun titolo italiano, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli hanno manifestato la loro fiducia nei confronti della nostra cinematografia commentando che alcuni film erano stati presentati malamente a Venezia lo scorso settembre, mentre alcuni prodotti a cui erano particolarmente interessanti non erano ancora pronti. Il cinema italiano sta dimostrando di avere coraggio nell’affrontare tematiche vicine agli adolescenti, basti pensare a “Fiore” presentato a Cannes e all’attenzione che ha dimostrato il MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) che regala uno spazio dedicato al mercato internazionale all’interno di YAS| Young Adult Spotlight dove verranno presentate 6 progetti rappresentanti storie coraggiose dedicate ad un pubblico giovane ma che si rivolgono anche ad un pubblico adulto.
GIOCHI DELL’ALTRO MONDO di Barbara Iannarilli e Giulia Merenda – I CATTIVI di Claudio Noce – IL FATTORE T di Francesco Costabile – IL FENOMENO di Cosimo Alemà – UNDER THE SAMESKY di Ilaria Freccia – STAY STILL di Elisa Mishto.
Si rinnova per il secondo anno la collaborazione con la Taodue per il Premio Camera D’Oro Taodue che sarà assegnato alla migliore opera Prima e Seconda presentata nel programma di Alice nella città (sia nel concorso Young/Adult sia in Alice|Panorama). Un premio che sostiene il giovane cinema emergente e che nelle passate edizioni é stato consegnato ad autori che sembravano sconosciuti ma hanno avuto delle ottime carriere, due anni fa fu premiato Andrea Di Stefano per “Escobar” uscito lo scorso agosto nel nostro circuito e sta registrando parecchi consensi.
La giuria che assegnerà questo riconoscimento sarà presieduta dall’attore Matt Dillon e composta dall’attrice Anna Foglietta, i registi Claudio Giovannesi e Gabriele Mainetti, la produttrice e amministratore delegato Taodue Camilla Nesbitt e, gli sceneggiatori di “Non essere Cattivo” Giordano Meacci e Francesca Serafini.
Alice nella città ha sempre promosso una campagna di sensibilizzazione e quest’anno ha scelto di parlare di ambiente. Lo farà in diversi modi, il più visibile sarà la costruzione del Warka Water (“warka” vuole significare “albero della vita” in Etiopia) un simbolo, una cisterna che sarà installata al centro del villaggio realizzata grazie alla collaborazione di Arturo Vittori e che, finita la manifestazione si trasferirà dove ce n’è bisogno.
Un ulteriore messaggio importante verrà trasmesso attraverso i video della campagna “Nature is speaking” promossa dall’associazione ambientalista americana Conservation International con lo spunto di far parlare con delle voci la natura. Negli USA hanno aderito all’iniziativa Robert Redford, Lupita Nyong’o, Julia Roberts, Edward Norton, così anche l’Italia potrà diventare un archivio di voci ed un tramite per donare questo messaggio, il cinema italiano si é messo a disposizione attraverso le voci di: Anna Foglietta, Piera Degli Esposti, Luca Marinelli, Lucia Mascino, Michele Riondino, Barbara Bobulova, Pippo Delbono, Sandra Ceccarelli, Giuseppe Cederna, Roberto Herlitzka, Alba Rohrwacher, Thomas Trabacchi.
Questo é solamente un assaggio di quello che ci presenterà il programma di Alice nella città, non ci resta che invitarvi a seguirci per ulteriori aggiornamenti e seguire dal 13 ottobre i nostri articoli sulla Festa del Cinema di Roma.
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