The Last Kingdom: Sette Re devono morire, la recensione del film
Uhtred di Bebbanburg (Alexander Dreymon) torna sullo schermo per scrivere il capitolo finale della propria epopea. The Last Kingdom: Sette Re devono morire è disponibile su Netflix. Questa la nostra recensione.
Anlaf, re vichingo dall’Irlanda, arriva con il suo esercito in Northumbria dopo aver appreso che Edward, re degli anglosassoni, si è gravemente ammalato. Edward muore presto, lasciando dietro di sé tre figli, nessuno dei quali è stato nominato come erede. Lady Eadgifu e il figlio più giovane, Edmund, fuggono a Bebbanburg, dove risiede l’ex alleato di Edward, Uhtred l’ardito (Alexander Dreymon). Sebbene si sia ritirato dalla guerra, Uhtred viene informato che il figlio maggiore di Edward, Aethelstan (Harry Gilby), attaccherà suo fratello Aelfweard e cerca, quindi, di fermarlo. Prima che Uhtred parta, Ingrith profetizza che “Sette re devono morire” prima che l’Inghilterra sia riunita.
IL COMMENTO
Basato sui racconti di Bernard Cornwell, The Last Kingdom: Sette Re devono morire è il capitolo conclusivo della saga che ha per protagonista Uhtred, risulta avvincente e coinvolgente sin dalle prime battute, e questo nonostante siano tanti – forse troppi -gli intrecci e le vicende che si dipanano via via nella narrazione. A tal proposito, la sceneggiatura di un film come The Last Kingdom: Sette Re devono morire può risultare sofferente proprio per la forte compressione narrativa che, a nostro avviso, avrebbe potuto essere evitata attraverso la realizzazione di una trasposizione seriale.
Dal punto di vista registico, Edward Bazalgette, nonostante la poca esperienza, riesce comunque a realizzare una pellicola ben congegnata e interessante. Ottima, a tal proposito, la messa in scena della battaglia finale. Il regista riesce a far trasparire le emozioni e la cruda realtà che precede lo scontro con attimi di tensione palpabili ed estremamente realistici: si riesce a percepire il vibrante e crescente disagio che accumuna entrambi gli schieramenti e che dà lì a poco si trasformerà in quell’adrenalinica lotta per la sopravvivenza. La battaglia finale è il crocevia delle sottotrame fin là tessute e si erge a metronomo dell’inquietante profezia che fa da titolo al film.
Buona, infine, la prova del cast di The Last Kingdom, con Alexander Dreymon una spanna sugli altri, ben inquadrato nel ruolo che lo ha reso famoso. Non tradiscono gli effetti visivi, così come il sonoro di qualità che accompagna le sequenze più spettacolari.
IN CONCLUSIONE
The Last Kingdom: Sette Re devono morire conclude degnamente il ciclo narrativo raccontato dalla serie TV e, nonostante alcune cose da rivedere, è consigliato sia ai fan di Uhtred, sia a chi si approccia, digiuno, ai racconti di Cornwell.
The Last Kingdom: Sette Re devono morire
Regista: Edward Bazalgette
Data di creazione: 2023-04-26 00:42
3
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