Hypnotic, la recensione del film Prime Video

Hypnotic, la recensione del thriller con Ben Affleck

Da ieri il catalogo di Prime Video ha accolto Hypnotic, il thriller di Robert Rodriguez, con Ben Affleck. Questa è la recensione.

Messa da parte momentaneamente l’idea di portare al cinema il sequel di Alita: Angelo della Battaglia, il regista Robert Rodriguez porta su Prime Video una pellicola con un ottimo potenziale, e con un Ben Affleck che guida un cast di comprimari di tutto rispetto, quali Alice Braga, JD Pardo e William Fichtner.

La storia di Hypnotic ruota intorno ad un detective della polizia che deve fare i conti con i postumi di un trauma emotivo causato dalla scomparsa della figlia. Quando una semplice indagine per rapina in banca offre collegamenti alla triste storia della figlia, il detective scopre che non tutto è come sembra, e che qualcosa di oscuro ruota intorno alla sua vita.

Partendo da una base narrativa molto cara ai fan del cinema di Christopher Nolan, il film di Robert Rodriguez offre interessanti spunti di riflessione, e porta sul piccolo schermo una storia potenzialmente capace di evolversi in un prodotto di qualità. Ciononostante, Hypnotic si perde tra ovvietà, buchi narrativi ed una recitazione che, ahinoi, rasenta in qualche occasione l’assurdo.

Il lavoro di Rodriguez dal punto di vista registico è comunque discreto, e questo è bene sottolinearlo a più riprese. Il problema principale, se vogliamo, riguarda una sceneggiatura (divisa tra lo stesso Rodriguez in coppia con Max Borenstein) da considerare poco lineare, talvolta confusionaria e per nulla originale. Hypnotic vive, a nostro avviso, di gioie e dolori, questi ultimi dettati da una progettualità difficile da far digerire ad un pubblico più legato all’estetica che alla sostanza.

In aggiunta ai problemi sceneggiativi fin qui citati, Hypnotic soffre una recitazione lontana da canoni qualitativi alti. Ben Affleck sembra un lontano parente di quell’attore capace di “ipnotizzare” i fan anche soltanto con la presenza, così come Alice Braga di certo non potrà inserire questa performance tra le sue migliori in carriera.

Dal punto di vista prettamente estetico, invece, ci si trova dinanzi ad un prodotto molto legato ad un cinema nostalgico, con effetti speciali non eccelsi ma efficaci, ed un montaggio ricorda gli amatissimi B-movie degli anni novanta. Discreta anche la colonna sonora. Tutto sommato, non è il suo lato estetico il problema.

In conclusione, Hypnotic (il trailer) parte da buoni presupposti narrativi, ma si perde in un mare di problemi a livello sceneggiativo, con una recitazione che non aiuta. Per Robert Rodriguez è tempo di voltare pagina e rimettersi subito a lavoro, magari proprio con il tanto atteso sequel di Alita: Angelo della Battaglia.

Hypnotic
hypnotic film recensione

Regista: Robert Rodriguez

Data di creazione: 2023-09-22 11:49

Valutazione dell'editor
2

Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

ALTRE DAL NOSTRO AUTORE

I CANALI SOCIAL

DISCLAIMER

Universal Movies NON è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Leggete qui il nostro Disclaimer per maggiori informazioni.