Una vita all’assalto: il trailer del film sull’iconica band rap degli anni 90
Una vita all’assalto, scritto e diretto da Paolo Fazzini e Francesco Principini fotografa e celebra la band degli Assalti Frontali che nel 1990, per prima ha inciso un album rap in lingua italiana, diventando uno dei gruppi rappresentanti e pionieri del rap politicizzato in Italia.
Il documentario verrà presentato in anteprima al Biografilm di Bologna il 14 giugno, nella sezione Art & Music.
“Una vita all’assalto” è una produzione Mompracem, prodotto da Manetti bros. e Pier Giorgio Bellocchio, e uscirà nelle sale questa estate distribuito dalla stessa Mompracem, che, per la prima volta, seguirà anche il percorso del film nei principali cinema italiani.
Tra i nomi che hanno partecipato al progetto: Militant A, Pol G, Bonnot, Caparezza, Castro X, Gino Castaldo, Elio Germano, Ice One, Carlo Martelli, Manetti bros., Er Tempesta, Testimone Oculare, Irene Di Noto, DJ QVP, Andrea Ruggeri, Gianluca Staderini e molti altri.
Una vita all’assalto: sinossi
Il 2023 ha segnato il cinquantesimo anniversario della nascita della cultura hip hop e della musica rap negli Stati Uniti.
“Una vita all’assalto” celebra la band che, nel 1990, per prima ha inciso un album rap in lingua italiana, gli Assalti Frontali, diventando uno dei gruppi rappresentanti e pionieri del rap politicizzato in Italia.
Dopo più di trent’anni, Luca Mascini, questo il vero nome di Militant A, leader del gruppo, è ancora lo stesso e, in “Una vita all’assalto”, si racconta come mai prima d’ora, dipingendo la propria parabola umana e artistica, che aKonda le radici nella storia d’Italia, nel mondo dell’autonomia antagonista, dei movimenti studenteschi, fedele ai propri ideali, ai sogni, alla voglia insopprimibile di fare musica e al desiderio di cambiare il mondo. Ancora oggi.
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