Il futuro della Festa del Cinema e di Alice nella Città nella parole di Salvo Nastasi
Arriva al termine la 19ma edizione della Festa del Cinema di Roma e, alla conferenza stampa di chiusura Salvo Nastasi, presidente della Fondazione Cinema per Roma e Paola Malanga, direttrice artistica della Festa hanno tirato le somme di questa edizione.
109.414 presenze ad oggi, in 11 giorni di eventi, più 100 film provenienti da 28 Paesi.
Per il prossimo triennio Paola Malanga viene confermata come direttrice artistica della Festa del Cinema, nomina riproposta al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Una notizia non ancora ufficiale perché bisogna attendere la prossima riunione del consiglio ma data per certa vista la conferma e l’accoglienza benevola della stessa Malanga dopo la dichiarazione di Nastasi.
Festa del Cinema di Roma e Alice nella Città si separano?
Nel conferenza stampa si è chiesto se sarà possibile uno scorporamento della Festa del Cinema di Roma da Alice nella città, sezione autonoma e parallela dedicata al pubblico più giovane.
“Assolutamente sì, è previsto. – Questa è stata la risposta di Salvo Nastasi – È chiaro che Alice fa un eccellente lavoro come noi facciamo un eccellente lavoro, ma ormai Alice è una realtà importante che va tutelata e valorizzata. E per tutelare e valorizzare Alice al meglio dobbiamo evidentemente separarci. Non è una separazione cruenta, è una separazione consensuale e positiva, secondo me loro devono spingere meglio le cose che fanno. È chiaro che insieme diventa molto complicata l’organizzazione e la gestione, quindi adesso studieremo un percorso per renderli completamente autonomi. Questo è l’obiettivo del prossimo inverno”.
Incalzato ulteriormente Nastasi ha aggiunto: “Non so se ci saranno date e location diverse tra la Festa e Alice. Ho dato questa risposta sulla base di una domanda fatta qui, nel senso che è una mia riflessione che ho fatto in questi giorni. Per me è la prima volta che mi sono approcciato al festival da dentro.
Io ho sempre stimato molto la festa del cinema di Roma e Alice indipendentemente, non mi sono mai trovato nell’organizzazione dei due eventi, mi sono accorto e mi sono reso conto che osno arrivati entrambi ad un tale livello che hanno avuto finora bisogno l’uno dell’altro, ora non hanno più bisogno l’uno dell’altro. Secondo me hanno bisogno di trovare una modalità, questo non vuol dire che non si toccano più, si possono anche fare delle cose insieme, però secondo me bisogna dare ad Alice lo spazio che merita in altri periodi dell’anno. Questa è la mia idea. Questo perché secondo me è la Festa che sta comprimento Alice, non il contrario e dobbiamo invece aiutarli ad andare ancora meglio”.
Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, replicano alle dichiarazioni del presidente Salvo Nastasi sulla possibile separazione di Alice nella Città dalla Festa del Cinema di Roma:
Il Presidente Salvo Nastasi oggi a titolo “personale” ha annunciato una separazione di Alice nella città dalla Festa del Cinema di Roma. Solitamente le separazioni consensuali si discutono assieme non si apprendono per caso. Siamo sinceramente stupiti dalle modalità scelte per esprimere quella che è stata definita una sua personale riflessione. Riflessione che anche noi abbiamo avvertito necessaria in questi ultimi anni e in questa edizione in particolare ma che ci saremmo aspettati di affrontare nelle sedi opportune discutendone con i soci fondatori e le istituzioni coinvolte, non soltanto con chi è stato nominato e parla a titolo personale. È vero che siamo cresciuti molto, potendo contare su un budget di 500 mila euro a fronte dei 6 milioni e mezzo su cui può contare la Festa. Pensiamo questo sia un altro tema da mettere sul tavolo. Abbiamo già intrapreso un cammino assieme a Fondazione Musica per Roma, valuteremo nelle sedi preposte i passi opportuni da compiere.
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