I Re del Luna Park | dal 30 novembre su Sky Documentaries e Now
Chiunque da bambino è salito su una giostra, in particolare su una di quelle allestite nei luna park durante le feste di paese e ne I Re del Luna Park, la docu-serie in 4 episodi in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now dal 30 novembre conosceremo il racconto di una delle più famose famiglie pugliesi di giostrai.
I Re del Luna Park è una docu-serie, prodotta da Ballandi, diretta da Marco Pellegrino, ideata e scritta da Marco Pellegrino, Giulio Beranek (anche interprete) e Daniela Mitta. Racconta la vita quotidiana, le passioni e le difficoltà dei Monti Condesnitt, una delle più famose famiglie pugliesi di giostrai, fra le ultime rimaste a difendere una tradizione che rischia di sparire.
Realizzata nell’arco di 12 anni la docu-serie racconta le reali vicende dei personaggi che hanno ispirato il romanzo “Il figlio delle rane” (edizione Bompiani) scritto a quattro mani dagli stessi Marco Pellegrino e Giulio Beranek.
I Monti Condesnitt sono una delle ultime famiglie pugliesi di giostrai, fieri custodi della tradizione del Luna Park itinerante, un mestiere di spirito libero, fatto di legami forti e radici in continua migrazione tra sagre e feste di paese. Negli anni ’80, mentre il Luna Park raggiunge il culmine della popolarità, la Sacra Corona Unita si insinua nella vita dei Monti Condesnitt, sfruttando il biglietto omaggio come strumento di ricatto e controllo: la criminalità locale esercita pressioni su tutte le famiglie di giostrai, approfittando di un sistema in cui l’intimidazione e la corruzione coinvolgono perfino le istituzioni.
La frattura generazionale tra i Monti Condesnitt emerge lentamente, ma inevitabilmente, quando Amilcare, unico figlio maschio, decide di affrancarsi dal controllo paterno e intraprendere un percorso pericoloso: viaggiando tra i Balcani e l’Italia, Amilcare si lega a personaggi oscuri e a traffici di armi, e in breve tempo costruisce una rete criminale tanto efficace quanto devastante per il nome della famiglia.
Nonostante la sofferenza e il dissenso dei suoi parenti, il giovane porta avanti i suoi affari, mentre la criminalità pugliese si riorganizza in alleanze sempre più potenti e brutali. Nel corso degli anni, la famiglia Monti Condesnitt, una volta ammirata e rispettata, si trova così sempre più isolata, segnata dalle indagini della polizia e dalla crescente ostilità delle bande rivali. La tensione familiare si intensifica tra chi vuole preservare la tradizione e chi, come Amilcare, persegue il potere e il denaro a qualsiasi costo.
I Re del Luna Park: la trama degli episodi
EPISODIO 1 – UN MONDO IN PERICOLO
La famiglia Monti Condesnitt, giostrai itineranti, vive in una realtà nomade e senza radici, i “Dritti”, in contrapposizione ai “Contrasti,” che conducono vite stabili e rispettabili. Negli anni ’80, la famiglia gode di prosperità, ma attira anche l’attenzione della criminalità locale, che inizia a mettere loro pressione. La tragica morte della figlia Cinzia e le minacce criminali portano a un crollo dell’equilibrio familiare. Amilcare, l’erede designato, si trova davanti a un mondo in cui i confini tra legale e illegale si fanno sempre più sottili.
EPISODIO 2 – IL SALVATORE
I Monti Condesnitt devono fronteggiare le richieste dei boss della Sacra Corona Unita che impongono omaggi e favori. Amilcare inizia un percorso che lo porta a immergersi in affari illeciti: viene arrestato per traffico di petardi e si afferma come figura autoritaria nei parchi croati. Rientrato in Italia, guida la famiglia in un’epoca di sfide in cui i giostrai vedono sempre più competizione da parte dei Contrasti. Tuttavia, il suo coinvolgimento nel crimine cresce e nel 2013 viene arrestato, accusato di usare le giostre come copertura per traffico internazionale di armi e droga.
EPISODIO 3 – IL “PRESIDENTE”
Dal carcere, Amilcare riflette su un passato ambizioso e sui pregiudizi subiti, che lo hanno spinto a desiderare potere e vendetta. Ormai noto come “Presidente” e “Re del Luna Park,” ha consolidato la sua influenza con traffici di armi tra i Balcani e l’Italia, costruendo una dittatura personale anche all’interno della famiglia. Viene accusato di rifornire di armi gli Scissionisti della faida di Scampia e si scopre nella sua casa mezzo chilo di tritolo, destinato a un attentato contro un PM antimafia, probabilmente per conto della camorra.
EPISODIO 4 – UN DRITTO IN CARCERE
La vita di Amilcare in carcere è tormentata dai tentativi di suicidio e dalla difficoltà di adattarsi alla detenzione. L’unico legame che gli rimane è con la sorella Ketty, alla quale racconta i dettagli della sua carriera criminale nei Balcani: il legame con Branko, leader paramilitare, e la morte di Snedjana, la donna amata, persa a causa dei suoi traffici. Alla fine, Amilcare ammette l’inutilità del crimine che ha distrutto il loro mondo.
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