Monica Bellucci fa il salto nel piccolo schermo, dopo aver annunciato una partecipazione nel segretissimo sequel di “Twin Peaks”, la troviamo nei nuovi episodi della terza stagione della serie targata Amazon Studio “Mozart in the Jungle” con Gael Garcìa Bernal.
Se non avete mai visto questa serie vi consigliamo vivamente di recuperarla, per la prima volta la musica classica oltrepassa i confini dei teatri e diventa protagonista del piccolo schermo, inizierete a familiarizzare con oboi, violoncelli, tube, e l’intera formazione dell’orchestra filarmonica di New York. Il maestro Rodrigo De Souza (Gael Garcìa Bernal) vi conquisterà con i suoi modi apparentemente eccentrici e la sua direzione totalmente diversa al vecchio direttore d’orchestra Thomas Pembridge, inoltre vi immedesimerete nelle insicurezze e nella voglia di farcela della giovane oboista Hailey interpretata da una superlativa Lola Kirke.
Rodrigo porterà una ventata nuova all’interno dell’Orchestra Filarmonica di New York, senza però scontrarsi con il consiglio d’amministrazione, e con una serrata al termine della seconda stagione che lascerà i musicisti senza la possibilità di poter suonare nel proprio teatro.
La terza stagione si apre con l’arrivo del Maestro Rodrigo a Venezia, accolto da Beppe Bertelli (Christian De Sica) un eccentrico impresario italiano che assume il direttore affinché riesca a far cantare la sua amata (ex) moglie Alessandra interpretata da una evergreen Monica Bellucci.
Sinceramente a primo impatto vedere nella stessa inquadratura Christian De Sica e Gael Garcìa Bernal regala una sensazione di spaesamento, ma fingendo di abituarci potremmo notare che in fin dei conti De Sica interpreta in maniera pittoresca un personaggio cucito su di lui. Curiosa é invece la partecipazione di Monica Bellucci, una cantante che vorrebbe ritornare ad esibirsi ma ha perso fiducia nella sua vocalità e spera che il fuoco dell’arte che riesce a sprigionare il Maestro la possa aiutare a ritornare sul palco del Teatro dell’opera.
Alessandra é una donna prorompente, dai modi ammalianti, e Beppi mette in guarda Rodrigo cercando di dargli diversi consigli su come approcciarsi all’artista onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Potranno ritenersi soddisfatti i nostri attori per questa incursione nel mondo seriale, anche perché “Mozart in the jungle” ha visto il Golden Globe come miglior serie comedy e hanno avuto modo di non sfigurare al fianco di un attore come Gael Garcìa Bernal anch’egli vincitore del Golden Globe per la sua interpretazione nella serie.
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