Il botteghino del Sundance Film Festival (19-29 gennaio), evento voluto e organizzato da Robert Redford dedicato alla cinematografia indipendente, è stato vittima di un attacco informatico che ha messo fuori uso il servizio di biglietteria per un certo periodo di tempo.
Nonostante l’attacco, le proiezioni sono proseguite secondo programma – come ribadito via twitter dai funzionari del festival – anche se i disagi, soprattutto per i possessori di biglietti e pass, non sono mancati. Entro quaranta minuti, comunque, il festival è riuscito a riportare online il botteghino di Salt Lake City, come anche i server per il servizio di biglietteria.
Per la prima volta nella sua storia, il Sundance Film Festival ha unito i film presentati con un’etichetta, “New Climate”, ovvero affrontando il delicato tema del cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente: sarà per questo motivo, scomodo a qualcuno, che il festival è stato preso di mira dagli hacker? O la causa va cercata nel discorso anti Trump fatto da Redford al momento dell’inaugurazione di questa edizione?
Fonte: The Wrap
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