Le nostre rubriche “Sci-Fi World” e “Indie Movie Star“, la prima specificatamente orientata verso la fantascienza e la seconda dedicata alle produzioni indipendenti, oggi hanno il gradito compito di presentarvi “The White Iris“, il quarto episodio di Star Trek Continues, la serie alternativa all’originale voluta da Vic Mignogna, nome che oramai dovrebbe suonarvi familiare.
“The White Iris”, distribuito in rete a partire dal 29 maggio 2015, è stato diretto da James Kerwin e scritto dallo stesso Kerwin insieme a Vic Mignogna e Chris White, sulla base di una storia di Vic Mignogna e Chris White.
Questo il cast:
- James T. Kirk (Vic Mignogna)
- Spock (Todd Haberkorn)
- Leonard McCoy (Chuck Huber)
- Montgomery Scott (Chris Doohan)
- Uhura (Kim Stinger)
- Pavel Chekow (Wyatt Lenhart)
- Sulu (Grant Imahara)
Di seguito i 7 episodi prodotti sino ad oggi:
Episodio 1 | Pilgrim of Eternity | |
Episodio 2 | Lolani | |
Episodio 3 | Fairest Of Them All | |
Episodio 4 | The White Iris | |
Episodio 5 | Divided We Stand | |
Episodio 6 | Come Not Between the Dragons | |
Episodio 7 | Embracing the Winds |
da pochissimo, inoltre, sul sito ufficiale viene annunciato l’ottavo episodio intitolato “Still Treads The Shadow” che sarà presentato in anteprima sabato 1° aprile al Fan Expo di Dallas.
Anche in “The White Iris”, come del resto nel primo e terzo capitolo, il contatto con la TOS è voluto fortemente, tanto che nello scorrimento della trama affiorano legami a ben tre episodi della serie classica e precisamente:
- “L’Ossessione” (episodio 13 – seconda stagione),
- “Il Paradiso Perduto” (Episodio 3 – terza stagione),
- “Uccidere per Amore” (Episodio 28 – prima stagione).
Non voglio svelarvi adesso il dove, il come ed il quando, ma i fan di vecchia data potranno facilmente percepire questo gran bel “cordone ombellicale” a triplo nodo.
La Trama:
In questo episodio, dedicato alla memoria di Leonard Nimoy, Kirk sarà afflitto da profondi turbamenti e ossessionato da alcuni fantasmi del suo passato che pensava di aver cancellato definitivamente .
Alcune curiosità:
- in “The White Iris” vediamo per la seconda volta un “proto” Ponte Ologrammi, apparso già in “Pilgrim of Eternity“, assolutamente assente nella Serie Originale. Il Ponte Ologrammi lo vedremo in seguito nella TAS (The Animated Series), anche se chiamato semplicemente “Sala Ricreazione” e ripreso successivamente in The Next Generation;
- La voce del computer dell’Enterprise è prestata da Marina Sirtis, famosa per il ruolo del consigliere Deanna Troi in TNG;
A dire il vero questo quarto capitolo non mi ha soddisfatto quanto il precedente “Fairest Of Them All“, minuziosamente pensato, attentamente scritto e magistralmente costruito.
Ma adesso preparatevi alla visione di “The White Iris“, sottotitolato anche in italiano. Sono graditi eventuali commenti:
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