[Recensione] The Ring 3, di F.Javier Gutiérrez: Il ritorno di Samara
Era il 2002 quando il pubblico ha conosciuto la tragica storia di Samara Morgan e ad ha iniziato ad aver il terrore delle vhs e dello squillo del telefono, a distanza di 15 anni la videocassetta maledetta torna nel condannare a morte certa innocenti vittime ne “The Ring 3” di F.Javier Gutiérrez.
Dal lavoro di Gore Verbinski la tecnologia si é voluta e con lei anche la modalità di diffusione delle enigmatiche immagini che ruotano intorno alla morte della piccola Samara, da cui si rimane affascinati e allo stesso tempo imprigionati nella sua condanna a morte.
Questo nuovo episodio vuole considerarsi sin dall’inizio autonomo rispetto i suoi precedenti (con Naomi Watts), ma non riesce a trovare una sua linea narrativa senza farsi traino di alcune scene cult di altri film di genere.
Le prime scene ci allarmano che il pericolo della vhs maledetta é tornato e nel frattempo é diventato un caso di studio per un professore di biologia (Johnny Galecki) di un college americano che mette in piedi una ricerca sperimentale coinvolgendo i suoi studenti facendogli vedere le particolari immagini, tra questi incauti ragazzi c’è Holt (Alex Roe). Sono giorni che Julia (Matilda Lutz) non riesce a mettersi in contatto con il suo fidanzato e così, senza pensarci due volte arriva nel suo college dove suo malgrado viene coinvolta nel ciclo di visioni delle immagini, ma il suo video é diverso.
A tormentare Julia non é solamente Samara, ma anche un’altra figura femminile su cui prova ad indagare conducendola in un paesino che ha vissuto inondazioni, morte e misteriosi sparizioni. Le risposte non tardano ad arrivare, e chi era rimasto finora impunito e aveva provato a cavarsi gli occhi per evitar la pena riceverà la sua cruenta pena.
Il personaggio di Julia sembra voler ricalcare quello di Rachel (Naomi Watts), ma non riesce a trasmettere alcun tipo di coinvolgimento o di solidarietà nei suoi confronti.
“The Ring 3” prova a raccontarci un nuovo tassello della “sfortunata” vita di una ragazzina che terrorizzava anche chi doveva trasmetterle amore, ma nel ripercorrere il medesimo scherma narrativo dei suoi precedenti non trasmette alcuna novità rilevante pur inserendosi in un nuovo contesto con nuovi personaggi.
Il nostro parere: 5
Non convince e non affascina questo terzo episodio che prova a costruirsi un percorso narrativo per successivi episodi ma, allo stesso tempo, non brilla nel suo ossessivo ripercorrere le origini del suo personaggio iconico. Vi sono alcune sequenze visivamente interessanti ma non bastano per conquistarci dalla noia.
“The Ring 3” di F.Javier Gutiérrez uscirà nelle sale italiane il 16 marzo 2017, distribuito da Universal Pictures Italia.
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