La quinta stagione della serie tv di successo Arrow è pronta a riabbracciare un volto noto ai fan, l’attore Manu Bennett è stato infatti riconfermato nel suo iconico ruolo di Deathstroke, una delle nemesi più agguerrite di Green Arrow.

Abbandonato in una prigione sotterranea di Lian Yu creata dalla A.R.G.U.S., il temibile Deathstroke si prepara a fare il suo ritorno nel finale della quinta stagione, le voci che circolavano da settimane sono state difatti confermate in questi giorni, prima da Stephen Amell e successivamente da uno dei creatori/produttori della serie tv, Marc Guggenheim.

Non temete perchè non scenderemo nei dettagli riguardo il suo ritorno, già così stiamo spoilerando di brutto, ma sembrava giusto dare il bentornato ad un personaggio tanto amato dai fan della serie tv Arrow. Vi ricordiamo inoltre che la serie è stata rinnovata per una sesta stagione da The CW.

Arrow 5 è stato sviluppato da Wendy Mericle, tra i produttori Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg, nel cast Stephen Amell, Rick Gonzalez, Echo Kellum, Madison McLaughlin, John Barrowman, Cody Rhodes, Dolph Lundgren e Chad L. Coleman.

Sinossi: Dopo un violento naufragio che lo allontana da casa per cinque anni, il miliardario playboy Oliver Queen ritorna a Star City, deciso a rimediare agli errori del padre, proteggere la città dalle ingiustizie e diventare una persona migliore. Sotto il cappuccio di Green Arrow, comincia la lotta al crimine insieme alla sua guardia del corpo John Diggle, l’esperta di informatica Felicity Smoak e, col passare del tempo, anche sua sorella Thea e Laurel Lance. Dopo aver affrontato minacce pericolose come Malcom Merlyn, Slade Wilson, Ra’s Al Ghul e Damien Darhk, Oliver si ritrova ad essere il sindaco di Star City, con Green Arrow che ispira sempre più persone (sia con buone che con cattive intenzioni) a indossare una maschera. L’arrivo di un nuovo, letale avversario porterà Oliver ad interrogarsi sull’influenza che ha sulla città, sia come sindaco che come eroe.

Arrow 5 va in onda su The CW il 5 ottobre 2016, in Italia è trasmesso da Italia 1.

Ecco i due tweets di conferma

Desperate times call for desperate measures. Welcome back @manubennett. pic.twitter.com/ITB7a7Tq6h

— Stephen Amell (@StephenAmell) 10 aprile 2017

Guess there’s really no point in hiding it anymore… @MericlesHappen @JesseWarn @manubennett pic.twitter.com/69GdO8Ldqd

— Marc Guggenheim (@mguggenheim) 10 aprile 2017