In Italia Zach Braff é conosciuto principalmente per la sua interpretazione del dottor John Dorian nella serie comica Scrubs-Medici ai primi ferri, ma é anche un abile sceneggiatore e regista e dal 4 maggio esce la sua ultima commedia “Insospettabili Sospetti”.
Dopo aver raccontato la provincia americana e descritto le complicazioni sentimentali della sua generazione, Braff porta sul grande schermo una storia scritta da Ted Melfi, remake della commedia “Vivere alla grande” di Martin Brest del 1979, facendosi guidare quasi in toto dai suoi grandiosi protagonisti.
Joe (Michael Caine) ha lavorato per tanti anni in un’acciaieria ed é ben felice di preoccuparsi di sua figlia e sua nipote con cui condivide il tetto ma un giorno i numeri sul suo conto bancario non gli tornano, la banca vuole pignorargli la casa. La sua pensione non gli viene più accreditata da mesi, la fabbrica ha interrotto i pagamenti e così lui, Willie (Morgan Freeman) e Al (Alan Arkin) suoi amici ed ex colleghi si ritrovano al verde.
La situazione é insostenibile, rischiano di non potersi più permettere neanche una fetta di torta nella caffetteria dove si incontrano ogni giorno, più per una forma d’abitudine che per la qualità del caffè.
Joe convince i suoi amici a compiere l’impensabile alla loro età: rapinare una banca. La preparazione all’atto criminale é meticolosa ma una leggera svista porterà l’agente del FBI Hamer (Matt Dillon) sulle loro tracce minacciando il loro inconsueto lieto fine.
“Insospettabili Sospetti” si regge su una narrazione ben equilibrata seppur lievemente sommaria, tenuta abilmente in piedi dalle interpretazioni di tre protagonisti Premi Oscar che dimostrano come l’età avanzata non abbia scalfito la loro abilità. Non siamo di fronte ad attori avanti con l’età (Michael Caine ha 84 anni, Morgan Freeman 79 anni e Alan Arkin 83 anni) che si limitano a discutere di scoregge e pillole con cui si imbottiscono, ma pur avendo i loro problemi personali continuano a vivere abbastanza serenamente le loro vite al massimo delle loro capacità.
Loro non vogliono rapinare la (loro) banca per sentirsi nuovamente giovani e vispi come i protagonisti di Brest, bensì il loro é un gesto necessario per continuare a vivere.
L’ultima opera di Zach Braff é una commedia mainstream dove si ironizza sulla geriatria d’oggi mettendo in luce un umorismo acuto in cui assistiamo a momenti esilaranti come il furto al supermarket e la sua fuga surreale a bordo di un carrellino elettrico. Il tutto condito da una narrazione veloce su cui fanno da sfondo fondamentali relazioni sentimentali non approfondite probabilmente per non distogliere l’attenzione dello spettatore sul plot principale.
Il nostro parere: 6 1/2
Insospettabili Sospetti non é una commedia memorabile ma Zach Braff riesce a regalarci un sano divertimento divertimento per staccare la spina, grazie soprattutto al suo trio d’oro che rende unico il proprio personaggio.
“Insospettabili sospetti” di Zach Braff uscirà nelle sale italiane dal 4 maggio 2017, distribuito da Warner Bros Italia.
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