[Slow Film Fest] Domani kermesse ospitata al Cinema Caravaggio con ingresso gratuito
La terza edizione dello SLOW FILM FEST, organizzato dall’Associazione Culturale Muovileidee con il contributo della Regione Lazio, entra nel vivo, con una giornata interamente ad ingresso gratuito che si svolgerà nel cuore di Roma.
Domani, lunedì 16 ottobre, ospiterà la kermesse il Cinema Caravaggio (Via Giovanni Paisiello 24), a due passi da Villa Borghese, a partire dalle 16.00, con il Convegno Città Slow visioni del futuro: la memoria come progetto, moderato dal prof. Amedeo Pistolese, antropologo culturale.
Appuntamento chiave per comprendere il senso dello Slow Film Fest, diretto da Maria Luisa Celani e Marco Bartolomucci (con la collaborazione con Susanna Stivali e Cristina Borsatti), manifestazione che punta a raccontare attraverso l’immagine (proiezioni di documentari e cortometraggi), gli incontri, i convegni, le passeggiate, le degustazioni e un ampio coinvolgimento delle scuole, il concetto di “ città slow”. Titolo concesso a tutti quei comuni con meno di 50.000 abitanti che non siano capoluogo di provincia e che rispettino 52 requisiti su 6 macroaree relativi alle politiche gestionali e di sviluppo.
I cardini attorno a cui si sviluppano i concetti e i progetti di Cittaslow, unici nel panorama mondiale, sono principalmente il rispetto per l’identità locale, per le diversità, il patrimonio di comunità, la cultura, il rispetto dell’ambiente naturale, del paesaggio e della biodiversità, la responsabilità, elemento imprescindibile di sviluppo locale.
A seguire (a partire dalle 19.00), una selezione di documentari e cortometraggi.
Appartiene alla sezione DOCUMENTA (dedicata al film documentario e indipendente, nazionale e internazionale, con tematiche d’interesse culturale con approccio slow) Passando le reti. Piccola pesca nell’alto Lazio di Aldo Milea e Marco Loperfido, storie, voci, colori e suoni provenienti dai pescatori di Montalto di Castro.
Fa parte della sezione WUMAN VISIONS (sezione dedicata a temi dove le donne sono protagoniste; SMART, dedicato al cinema breve, ai più giovani e a tematiche territoriali) il documentario Funne – Le ragazze che sognavano il mare di Katia Bernardi, storia vera di un gruppetto di ragazze ottantenni di Daone, un paesino sospeso fuori dal tempo, tra le montagne del Trentino Alto Adige.
Verranno, inoltre, proiettati tre documentari appartenenti alla sezione SMART (dedicata al cinema breve, ai più giovani e a tematiche territoriali): Acquario di Andrea Valvasori (in collaborazione con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma), il corto animato Second Hand del canadese Isaac King e Solenne triduo dei morti di Andrea Grasselli.
Terminerà così il Roma Slow Film Fest 2017, prima fase di una manifestazione che si sposterà a Tolfa, città natale dell’iniziativa, il prossimo 19 ottobre, dove avrà luogo il Tolfa Slow Film Fest (dal 19 al 22 ottobre).
Slow Film Fest è interamente ad ingresso gratuito, grazie al contributo della Regione Lazio, al Patrocinio e sostegno del Municipio II di Roma Capitale, del Comune di Tolfa, di Città Slow, di CNA Roma e Lazio, di CNA Cinema e Audiovisivo Roma, di Rome City of Film e alle tante preziose collaborazioni a partire da quelle con il Cinema Caravaggio, il Polo Culturale di Tolfa, il Teatro Claudio, l’Università Agraria di Tolfa, l’Associazione Culturale Chirone, l’Associazione Culturale PMT Progetto Mediazione e Territorio, l’Associazione Ottavo Colle, l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma.
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