[I consigli di Vantini] L’horror IT, La battaglia dei sessi e Brutti e Cattivi
Finalmente è arrivato. Dopo una lunga attesa anche nei nostri cinema approda l’horror IT diretto da Andres Muschietti e tratto dal capolavoro letterario di Stephen King in cui il giovane Bill Skarsgård si cala nei paurosi panni del pagliaccio Pennywise, personificazione del Male assoluto, per spaventare il Club dei Perdenti nella cittadina di Derry.
IT farà da calamita nei confronti degli spettatori italiani così come in USA? Gli amanti del romanzo (delusi dalla scialba versione del 1990) accorreranno a frotte, gli amanti dell’horror puro anche. Voi lo volete un palloncino? Nell’attesa potete leggere qui la nostra recensione in anteprima.
Per chi invece è intollerante all’horror le proposte non mancano di certo. Ad esempio ecco La battaglia dei sessi (Battle of the Sexes) di Jonathan Dayton e Valerie Faris con Steve Carell e Emma Stone nei panni di Bobby Riggs e Billie Jean King che nel 1973 si sfidarono in un incontro di tennis divenuto leggendario. Leggete qui la nostra recensione in anteprima.
Il cinema italiano propone una commedia “sporca e cattiva” con Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez. Quattro personaggi completamente fuori dall’ordinario si improvvisano rapinatori per cambiare le proprie vite. C’è Il Papero, senza gambe; sua moglie Ballerina, senza braccia; Il Merda, un rasta tossico e infine Plissé, un nano rapper dal carattere irascibile e scontroso. Dopo il colpo, però, ognuno vuole tenere per sé il bottino, e le cose si complicano.
Walter Hill torna al cinema con Nemesi [(Re) Assignment] con protagoniste Michelle Rodriguez e Sigourney Weaver. Frank Kitchen è un sicario assoldato per uccidere il fratello di una brillante chirurga estetica. Quest’ultima, per vendicarsi, pratica un intervento di riassegnazione di genere a Frank il quale si risveglia nei panni di una donna.
Già regista del bellissimo Gloria, Sebastián Lelio torna al cinema con Una donna fantastica (Una Mujer Fantàstica). Marina è una cameriera aspirante cantante che ha una relazione con Orlando, di 20 anni più grande. Un giorno Orlando viene colto da un malore, viene portato all’ospedale dove muore davanti allo sguardo impotente di Marina la quale diventa bersaglio degli sguardi e dei sospetti dei familiari: Marina è infatti un transessuale e la sua transessualità viene considerata una perversione da parte della famiglia di Orlando.
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