[Recensione] L’autista (Wheelman), il film Netflix con Frank Grillo

Abbiamo visto per voi L’autista (Wheelman), il film prodotto da Netflix Originals, scritto e diretto da Jeremy Rush, ed interpretato da Frank Grillo. Di seguito la nostra recensione.

Un ex detenuto (Frank Grillo) sfrutta le sue abilità di autista da rapine per ripagare un debito in denaro maturato con la malavita. Durante un lavoro apparentemente facile, tutto va a rotoli quando un uomo misterioso gli intima di abbandonare i suoi complici e scappare con i soldi. Da quel momento tutto si complica, l’autista finisce infatti nel bel mezzo di una disputa tra bande rivali. La sua vita e quella dei suoi familiari sono minacciate.

Sulla falsa riga di film come Drive ed il recente Baby Driver, il regista Jeremy Rush confeziona un action movie di qualità, anche se poco spettacolare, e con un sapore ultra minimalista. Pur non godendo di una trama originale, il lavoro di Rush è pulito, chiaro e diretto. Lo abbiamo definito ultra minimalista non a caso, L’autista è infatti un film “intimo”, dove non è tanto il clamore delle scene action ad attirare, ma il contenuto emozionale espresso dal protagonista, qui interpretato magistralmente da Frank Grillo. A differenza dei titoli sopra citati, la cinepresa qui non abbandona quasi mai l’interno dell’autovettura utilizzata da Grillo, trasportando così lo spettatore nello stesso vortice emozionale che avvolge col passare dei minuti lo sventurato autista. A tal proposito citiamo Steven Knight, ed il suo Locke, per dare un’idea di cosa vi aspetta scegliendo di vedere L’autista.

Il lavoro svolto relativamente alla caratterizzazione del protagonista, senza mezzi termini la vera attrazione di L’autista, è straordinaria. Frank Grillo, a tal proposito, regala un’interpretazione magistrale, dimostrando una volta in più di avere carisma da vendere. La scelta di un ruolo di questo spessore sembra, a tal proposito, la naturale conseguenza ad una maturazione recitativa avviata di recente, dove a farla da padrona sono ruoli di personaggi duri, immersi con un piede o due nel mondo della criminalità, ma nello stesso tempo pronti al riscatto.

Netflix ha di nuovo centrato il bersaglio grosso. L’autista, realizzato con un budget relativamente basso, sembra avere il giusto fascino per attirare allo stesso modo vecchie e nuove generazioni. Non crediamo di esagerare considerando L’autista un prodotto adatto anche ad una distribuzione cinematografica.