La Recensione di Everything Sucks!, la nuova serie Netflix
Uscita in Italia il 16 febbraio di quest’anno Everything Sucks! è una serie Netflix creata da Ben York Jones e Michael Mohan, diretta dello stesso Mohan e Ry Russo-Young. Questa è la recensione della prima stagione.
Siamo nel 1996, Oregon, città di “Boring”, che già dal nome “noioso” preannuncia il tipo di cittadina in cui sono ambientate queste 10, brevissime, puntate.
In questa tipica cittadina americana, dove si mangiano sandwich e i ragazzi vanno a scuola su un gigantesco scuola bus giallo, Luke O’Neil (Jahi Winston) – il protagonista – è una matricola amante del cinema che sogna di diventare un famoso regista cinematografico. Luke è stato abbandonato dal padre quando era molto piccolo e ora vive con la madre, una giovane donna afroamericana che lavora come hostess di volo, la quale si trova spesso lontana da casa per via dei lunghi voli su cui viaggia.
Dal primo giorno di scuola O’Neil si innamora perdutamente di una ragazza del secondo anno, Kate Messner (Peyton Kennedy) – la figlia del preside (Patch Darragh) – la quale scoprirà molto presto di non essere affatto attratta né da Luke né dai ragazzi del suo liceo, ma dalla femme fatale delle scuola: la biondissima e arrogante Emaline (Sydney Sweeney).
Luke e Kate fanno parte del gruppo audiovisivo della scuola, il cosiddetto Av Club (che si occupa della creazione del telegiornale scolastico), che si scontrerà con il gruppo gestito dai ragazzi più popolari del liceo: il club di teatro. Per un incidente il e una serie di equivoci Luke dovrà guadagnarsi la stima e il rispetto dei ragazzi del gruppo di teatro per non diventare lo zimbello della scuola e, mentre farà di tutto per conquistare il cuore di Kate, si troverà alle prese con un’impresa tanto esaltante quanto difficile: girare un film.
Ora vi starete chiedendo “perché funziona così tanto quella che sembra essere una banale commedia americana”? La risposta è semplice: perché questa serie riesce, puntata dopo puntata, a stupire, non solo per la bravura recitativa di questi giovani ma talentuosissimi ragazzi, ma anche per la trama che riesce ad esaltare e a enfatizzare tanti aspetti della crescita dei protagonisti, sia dei ragazzi che degli adulti, della voglia e della determinazione nel seguire i loro sogni e nell’imparare ad accettarsi semplicemente per quello che si è.
Un buon bilanciamento tra parti drammatiche, punte d’ironia e colpi di scena rendono “Everything Sucks!” una piacevolissima serie da vedere tutta in una sera (le puntate durano circa 30 minuti l’uno), se quello che state cercando è un mix di divertimento, dolcezza e voglia di essere sorpresi.
Questo è il teaser della serie.
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