Nel weekend in cui Pacific Rim: La Rivolta esordisce nelle sale di tutto il mondo, è Black Panther a rubare nuovamente la scena con un nuovo strepitoso incasso che lo spedisce nella storia del Box Office Usa.
Dopo cinque weekend da primatista, Black Panther ha dovuto abdicare lasciando il primo posto del botteghino a stelle e strisce a Pacific Rim: La Rivolta. Lo sci-fi diretto da Steven DeKnight ha incassato 28 milioni di dollari, con una media per sala da 7550 dollari. Considerando che il film ha un budget da 150 milioni di dollari, e che il primo capitolo nel 2013 esordì con 37 milioni, si tratta di un grosso passo falso da parte della Universal Pictures. A fare la fortuna dello studios, in co-produzione con Legendary Pictures, è il mercato internazionale dove l’incasso complessivo è stato di 122,5 milioni di dollari negli oltre 60 mercati in cui ha esordito. Sommato all’incasso americano, Pacific Rim: La Rivolta ha già incassato nel Box Office Worldwide la bellezza di 150,5 milioni di dollari. Non male.
Black Panther ha perso il primo posto del botteghino, ma è entrato nella storia. Con Avengers: Infinity War oramai in dirittura di arrivo, le avventure della mitica Pantera Nera hanno raccolto nel weekend 16,65 milioni di dollari, cifra sufficiente a raggiungere e superare Avengers nella speciale classifica dedicata ai più alti incassi della storia del Box Office Usa, relativamente ai cinecomics. Complessivamente Black Panther ha raggiunto quota 630,91 milioni, circa 7 milioni in più di quanto raggiunto per l’appunto da Avengers.
Al terzo posto del Box Office Usa si posiziona I Can Only Imagine, il quale aggiunge 13,83 milioni di dollari al bottino totale, sorprendentemente oltre i 38 milioni. Nel resto della classifica registriamo i 10,43 milioni di Tomb Raider, il quale a questo punto ha raggiunto quota 41,74 milioni di dollari.
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