Fare Cinema a Scuola – Una serata con l’insegnante-regista Salvatore Aiello
Non sarebbe bello se nelle scuole italiane, tra le materie di studio, ci fosse anche cinema? O, meglio, non sarebbe magnifico se gli studenti potessero esprimersi attraverso la realizzazione di un cortometraggio? Questo è ciò che è avvenuto in alcune scuole veronesi per merito dell’insegnante-regista Salvatore Aiello.
Dal 2004, Aiello realizza con i suoi studenti delle scuole medie dei cortometraggi realizzati in tutto e per tutto insieme ai suoi studenti, i quali partecipano a tutte le fasi della realizzazione, dalla sceneggiatura fino al montaggio finale, ognuno con i propri ruoli; film realizzati con pochissimi mezzi, ma con moltissime idee e una volontà straripante.
Nella serata di ieri, nella località di Roncà nell’est veronese, il prof. Aiello, con la collaborazione della collega Luisa Gromeneda in veste di conduttrice, ha parlato della sua “carriera” cinematografica nelle scuole, parlando di come il cinema a scuola possa essere uno strumento sia educativo sia un mezzo per coinvolgere gli studenti in qualcosa di nuovo ed entusiasmante.
Ieri sera sono stati proiettati tre cortometraggi realizzati negli ultimi anni (ne ha realizzati in totale più di venti). Il primo è stato Luci Blu (2011), che tratta il delicato tema della droga tra i giovani e che è stato realizzato con il prezioso contributo della Polizia locale e della Croce Rossa.
Il secondo è stato Mille Sguardi Verso il Cielo (2012), stavolta dedicato a un tema storico affrontato con uno sguardo moderno: il Risorgimento italiano. Immagini a colori per il presente e in bianco e nero per il passato, il film ha ottenuto la Menzione Scuole allo Skepto Film Festival, oltre che a un’ottima recensione del regista Pupi Avati.
Infine, è stato proiettato Vite ad Ostacoli (2012), sulla problematica delle barriere sia mentali che fisiche che affliggono la società, in cui un ragazzo viene continuamente vessato dai bulli finché non fa la conoscenza di una ragazza disabile, la quale deve invece fronteggiare le difficoltà che la città le riserba.
Chi scrive può dire che questi progetti sono pregnanti di una forza d’animo e di una volontà che vuole rendere partecipi tutti gli studenti e le rispettive famiglie; nel 2004, all’epoca del primo cortometraggio realizzato dal prof. Aiello, c’ero anch’io ed è un’esperienza che porterò sempre con me.
Alcuni dei cortometraggi, tra cui quelli visionati ieri sera, sono visionabili a questi link:
Ecco alcune foto della serata.
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