Godzilla: City on the Edge of Battle, la recensione dell’anime su Netflix

Netflix ha da poco distribuito Godzilla: City on the Edge of Battle, secondo capitolo prodotto dalla Toho sul più celebre Kaiju della cinematografia nipponica.

Come già accaduto per Godzilla: Monster Planet, la regia è affidata a Kōbun Shizuno e Hiroyuki Seshita. Questa la nostra recensione.

TRAMA

Ritroviamo le compagnie, discese sulla terra nei momenti successivi all’apparizione del gigantesco Godzilla, sulle cui immagini si chiudeva il primo episodio. Il capitano Haruo, ferito, farà la conoscenza di una razza umanoide, probabile discendente dei terrestri che ventimila anni prima si trovarono ad affrontar il distruttore. Bilusaludi ed Exif, incontrati nel primo capitolo, saranno alleati dei terrestri anche in questa parte dell’avventura.

RECENSIONE

Le atmosfere, le angosce, la disperazione a cui sono sottoposte le razze umanoidi sono le stesse descritte in “Godzilla: Monster Planet”, con l’aggiunta di una dose di speranza che pervade i terrestri. I giapponesi, hanno subìto diverse catastrofi nucleari, la loro travagliata storia recente li ha resi, giustamente, diffidenti verso tale tecnologia. Questo approccio si nota anche nella storia alla base della sceneggiatura di City on the Edge of Battle, e nelle sfaccettature ad essa collegate. Più che alle Atomiche della seconda guerra mondiale, Godzilla difatti sembra essere figlio dell’incidente che ha coinvolto la Daigo Fukuryu Maru pochi mesi prima dell’ideazione del mostro, nel 1954. Il ritmo, crescente e serrato, arricchisce la storia, creando la giusta suspense. Godzilla: City on the Edge of Battle, alza l’asticella e lascia lo spettatore in attesa della conclusione della trilogia.

I personaggi hanno, questa volta, una caratterizzazione migliore, rispetto al primo film, e la tecnica di animazione, sempre più spinta fa sembrare reale la creatura. L’urlo di Godzilla è pressoché invariato da oltre mezzo secolo, inquietante e terrificante, fa da colonna sonora alle scene più drammatiche.

In conclusione la Toho sembra aver nuovamente colto nel segno, creando la giusta aspettativa per Godzilla: The Planet Eater, il terzo capitolo della saga previsto per novembre di quest’anno.

[LA RECENSIONE DI GODZILLA: MONSTER PLANET QUI]