Smallfoot – Il mio amico delle nevi è il nuovo film di animazione della Warner Bros Group, diretto da Karey Kirkpatrick, questa è la recensione.
Il Film
Gli yeti vivono felici e operosi sulla cima di una montagna che poggia su una coltre di nubi sostenuta da quattro mammuth, e oltre la quale non vi è che il grande nulla. O Almeno questo è quello che dicono le pietre che compongono la veste del guardiapietre, sacerdote della loro civiltà. Poi ci sono “gli strani”, un gruppetto di giovani che avrebbe qualcosa da dire al riguardo. Ma Migo non fa parte di loro: Migo non si sognerebbe mai di mettere in discussione la verità di una pietra. Almeno fino al giorno in cui non vede con i suoi occhi uno “Smallfoot”, cosi la sua mente si riempie di pressanti e inaspettate domande.
La Recensione
La pellicola si mostra sin dal primo fotogramma come una gioia per gli occhi, complice un’animazione ben riuscita e la scelta dei colori. Il blu che domina la fotografia è presente anche sulle sfumature dei contorni non solo degli habitat degli yeti, ma anche nei tratti di Migo – il protagonista -, così come altri colori vivaci e allegri rendono caratteristici tutti gli altri yeti.
La narrazione è interessante, anche perchè poco scorrevole. Smallfoot è uno di quei film che non annoia, è avvincente sin dai primi minuti, con un finale tutt’altro che scontato, complice ovviamente una sceneggiatura ben riuscita. I temi toccati sono importanti, come l’accettazione di qualcuno con usi e costumi completamente differenti, ed il superamento del pregiudizio.
Non mancano i momenti comici, presenti in quasi tutta la pellicola, con qualche lacrimuccia per i più sensibili sul finale. A nostro avviso Smallfoot viene presentata come una favola semplice – pensata per i più piccoli -, ma in fin dei conti rivolta anche ai più grandi.
Ottima la cura del doppiaggio: onori e lodi vanno al cantante Lorenzo Licitra che, oltre a deliziare con le sue doti canore, presta la voce al protagonista, dimostrando un’ottima professionalità. Una particolare attenzione anche a Lodovica Comello, doppiatrice del personaggio della yeti Miki, pregevole infatti la performance nella canzone migliore del film.
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