Si è spento ieri all’età di 90 anni presso un ospizio a County Cork il drammaturgo e sceneggiatore Peter Shaffer, autore di numerose pièces teatrali di successo, tra cui Equus e Amadeus che gli valsero i Tony Awards, entrambe trasposte sul grande schermo. Nato nel 1926 a Liverpool, aveva un fratello, Anthony Shaffer (morto nel 2001) anch’egli drammaturgo e sceneggiatore.
Il successo planetario giunse nel 1973 quando scrisse il dramma psicoanalitico Equus, storia di un ragazzo che acceca dei cavalli e del suo psicanalista che tenta di guarirlo. Da questo dramma teatrale (portato in scena qualche anno fa anche dall’ex Harry Potter Daniel Radcliffe), lo stesso Shaffer trasse una sceneggiatura per un film diretto da Sidney Lumet e interpretato da Peter Finch e Richard Burton.
Il 1979 fu l’anno di Amadeus, ispirato a Mozart e Salieri di Puskin. Tre anni dopo, Shaffer scrisse la trasposizione cinematografica, diretta da Milos Forman con un cast comprendente Tom Hulce e F. Murray Abraham nei panni dei due compositori. Il film fu uno straordinario successo e permise a Shaffer di vincere l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale (il film vinse otto Oscar su 11 nominations). Nel 2001, fu insignito del cavalierato dalla Regina Elisabetta II.
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