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[36TFF] Recensione di The Realm, il film diretto da Rodrigo Sorogoyen

El Reino è il nuovo film di Rodrigo Sorogoyen, ed è stato presentato nella sezione After Hours del Torino Film Festival. Questa è la nostra recensione.

Il film è noto nel mercato internazionale come The Realm, ed uscirà in Italia per la Movies Inspired. Manuel Gómez Vidal, politico di successo con una vita apparentemente perfetta, è in realtà un corrotto che ha trafugato per anni fondi pubblici. Quando gli illeciti vengono scoperti, Manuel si trova a dover scegliere se tradire o meno i suoi compagni di partito.

Il nuovo, entusiasmante, film di Sorogoyen è un apologo morale sulle trame di potere e di partito nel mondo politico spagnolo, ma con dinamiche che si possono tranquillamente applicare anche alla nostra politica, ed a quella di molti paesi nel mondo.

The Realm è un film “cazzuto”, tesissimo, montato quasi fosse un unico piano sequenza, con pochissime scene di riflessione, ma pieno di inquadrature ricercate e difficili, bisognose di grande perizia tecnica.

Le scene sono curate con grande cura, l’autore sa il fatto suo e ci regala alcune sequenze che rimangono impresse come tutto il segmento nella casa di Andorra, tesissimo, la fuga in auto finale e il confronto televisivo.

Supportato da una fantastica colonna sonora techno, che ha lo stesso effetto del ticchettio dell’orologio in Dunkirk, il film è un tour de force visivo che lascia impressionati.

Il protagonista, Antonio de la Torre, è superlativo nell’interpretare questo politico caduto in disgrazia che cerca in tutti i modi di trascinare con sè il resto dei colleghi di partito.

The Realm è un film eccezionale. Forse non toccherà le corde emotive ed emozionali, ma è un’opera superba che mostra la capacità del regista di saper tenere lo spettatore per la gola. Da non perdere.



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