Qualcuno Salvi il Natale è un film del 2018, prodotto e distribuito da Netflix. La regia è di Clay Kaytis, nel cast Kurt Russell. Ecco la nostra recensione.
Dopo la morte improvvisa del padre (Oliver Hudson), due fratellini si ritrovano a dover fare i conti con la dura realtà, mentre la madre (Kimberly Williams-Paisley) si fa in quattro per portare avanti la casa. Tutto però cambia alla vigilia di Natale, quando un personaggio fuori dagli schemi – Babbo Natale (Kurt Russell) – entra nella loro vita.
In un periodo dell’anno propizio per le commedie natalizie, Netflix va sul sicuro, e produce un fantasy movie per famiglie, puntando un occhio nostalgico ai christmas movie degli anni novanta. La regia di Clay Kaytis, noto per il momento solo per la regia di Angry Birds – Il Film, è brillante. La sua pellicola è un omaggio ad un cinema natalizio oramai scomparso da anni, dove Babbo Natale non è soltanto un personaggio fondamentale per la storia narrata, ma il vero e proprio “One Man Show”.
Il motore trainante della pellicola di Kaytis è pertanto un ritrovato Kurt Russell, da molti considerato uno dei migliori Babbo Natale della storia cinematografica. La sua presenza scenica è straordinaria, e ne giova la caratterizzazione del suo personaggio, assolutamente originale, fuori dagli schermi e per nulla scontata. I piccoli protagonisti, interpretati per l’occasione da Judah Lewis e Darby Camp, escono raramente dall’ombra prodotta dalla classe di Russell, ma quando lo fanno meritano solo complimenti.
La sceneggiatura non brilla per originalità, ma il ritmo è incessante, e lo spettatore si tiene tranquillamente lontano dalla noia. Durante le quasi due ore di visione si ride (di buon gusto), si balla, si canta (lo fa anche Kurt Russell), e perchè no, si piange anche, ma lo si fa di buon gusto.
Netflix ha di certo investito tanto sulla produzione di questa pellicola, ed i risultati si notano anche dal punto di vista estetico. Questa non è la solita “piccola” produzione natalizia, Qualcuno Salvi il Natale è senza dubbio un prodotto di qualità, che può contare su un ottimo protagonista, un regista di prospettiva, ed anche su un lato estetico davvero molto curato.
A nostro modesto parere, crediamo che Qualcuno Salvi il Natale possa entrare di diritto in quel filone cinematografico natalizio fatto di film capaci di catturare emozioni, e magari farsi apprezzare negli anni anche dalle future generazioni, al pari di pietre miliari come Salta Clause (1994), The Nightmare Before Christmas (1993), Miracolo nella 34ima Strada (1994) e Il Grinch (2000).
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