[Recensione] Mother’s Day di Garry Marshall con Julia Roberts e Jennifer Aniston
Dopo aver festeggiato il giorno di San Valentino in “Appuntamento con l’amore” (Valentine’s Day, 2010) e il “Capodanno a New York” (New Year’s Eye, 2011) il regista e produttore Garry Marshall decide di partecipare ad un ulteriore festa, portando sul grande schermo “Mother’s Day”, una frizzante commedia romantica che omaggia l’indissolubile e sfaccettato legame tra madre e figli.
Sono anni che Marshall ci rapisce emotivamente attraverso le sue storie, basti ricordare come nel 1990 ci ha fatto sognare con “Pretty Woman” con l’allora semi sconosciuta Julia Roberts che ha lavorato ben quattro volte col regista e ritorna anche in quest’ultimo suo lavoro.
In “Mother’s Day” il regista americano ci fa divertire, ma allo stesso tempo riflettere sul rapporto tra madri e figli, presentandocelo attraverso le vite di quattro personaggi, in apparenza diverse le une dalle altre ma legate ognune da un sottilissimo filo. Conosceremo donne forti ed indipendenti, ma totalmente legate alla propria famiglia, come l’interior designer Sandy interpreta da Jennifer Aniston, divorziata ma con un rapporto amichevole col suo ex partner Henry (Timothy Olyphant) che la sconvolge informandola che si è sposato con la giovanissima Tina (Shay Mitchell), prova così a chiedere consigli all’amica Jessie (Kate Hudson). In realtà anche Jessie ha dei problemi da risolvere nella sua vita, come il rapporto con sua madre con cui non parla da anni a causa del suoi modi troppo american-conservatori, non le ha mai confidato di essersi sposata con l’indiano Russell (Aasif Mandvi) e di aver un bellissimo bambino, ma non è l’unica a non aver aggiornato la madre sulle novità sulla sua vita, anche la sorella Gabi (Sarah Chalke) non le ha mai detto di essere lesbica e di non essere fidanzata con un Steven ma con una Max (Cameron Esposito). Mentre le due sorelle cercheranno di riallacciare i rapporti con la loro madre, la giovane Kristin (Britt Robertson) vive le preoccupazione di una qualunque neomamma, ma le sue insicurezze provengono dalla sua infanzia, dal non aver mai conosciuto la sua madre biologica che in realtà tutto il mondo conosce, essendo uno dei volti più conosciuti del mondo delle televendite Miranda (Julia Roberts). Ben diversa é la situazione di Bradley (Jason Sudeikis) che cercherà di non far emergere la dirompente mancanza della moglie ex marine (Jennifer Garner), morta durante una missione, che lo ha lasciato solo con le due figlie da crescere.
Marshall lavora su una commedia scansonata, scritta magistralmente da Lily Hollander, Tom Hines, Matt Walker e Anija Kochoff Romano, che hanno messo insieme alcune storie di persone diverse intrecciandole tra di loro. Ha l’aria frizzante tipica di una sitcom, ci si diverte con alcune battute che sembrano totalmente naturali e mai forzate, questo é uno dei meriti del lavoro del regista ottantenne che regala un clima da confraternita sul set dei suoi film.
Il nostro parere: 6 1/2
“Mother’s Day” diventerà un appuntamento fisso per la festa della mamma, inserendosi con merito nel carnet delle commedie romantiche da rivedere con piacere sul divano.
“Mother’s Day” di Garry Marshall con Julia Roberts, Jennifer Aniston, Kate Hudson e Jason Sudeikis, sarà nelle sale italiane dal 30 giugno, distribuito da 01 Distribuition, in collaborazione con Leone Film Group e Rai Cinema.
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