Paddelton è il film drammatico di Alex Lehmann disponibile dal 22 Febbraio sulla piattaforma Netflix. Questa è la nostra recensione.

Micheal e Andy sono due uomini di mezza età uniti da un profondo legame di amicizia. Vivono nello stesso quartiere e condividono ogni momento libero guardando film sulle arti marziali, preparando insieme la pizza e soprattutto giocando insieme a “Paddleton” il nuovo sport inventato dai due simpatici protagonisti. Un giorno Michael riceve una brutta notizia e chiede aiuto all’amico per aiutarlo a superare questo enorme ostacolo.

RECENSIONE

Paddleton è un film sull’amicizia, sulla paura di affrontare la morte e sul nostro bisogno di non rimanere soli. Il giovane regista Alex Lehmann affronta il tema del cancro e della morte mettendo in scena due personaggi che si contraddistinguono per una forte carica di ironia e di umorismo e a cui affida il compito di affrontare un tema difficile e delicato. La pellicola, della durata di circa 90 minuti e realizzata con un budget molto ridotto, si svolge in pochi spazi interni ed esterni: una scelta comprensibile per concentrare l’attenzione maggiormente sui personaggi.

La leggerezza del film di Lehmann è palese, e non manca di scene in cui la drammaticità è smorzata dall’ironia, qualità necessaria per affrontare gli ostacoli della vita. Tuttavia si poteva spendere qualche minuto in più per raccontare la vita e il passato dei due amici, le cui vicende personali sono solamente accennate. Il film, per molti aspetti, risulta quindi superficiale, lasciando molte domande senza risposte.

La qualità principale di Paddleton, nonostante alcune mancanze, è senza dubbio quella di essere un prodotto cinematografico che, con molta ironia, umorismo e leggerezza, parla della vita e della morte, ma soprattutto dell’importanza dell’amicizia come strumento per aiutare gli altri e per essere aiutati.

Michael e Andy sono interpretati rispettivamente da Mark Duplass e Ray Romano, due attori comici che, grazie alla loro capacità di far ridere, riescono a coinvolgere lo spettatore all’interno della storia. La loro interpretazione è apprezzabile, e capace di delineare perfettamente le personalità dei singoli personaggi.