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Captain Marvel, la recensione del film con Brie Larson

Captain Marvel è il nuovo cinecomic targato Marvel Studios, con Anna Boden e Ryan Fleck registi, e Brie Larson protagonista. Questa è la recensione.

Nel cast con Brie Larson, anche Samuel L. Jackson, Jude Law, Ben Mendelsohn, Clark Greg, Djimon Hounsou, Lashana Lynch, Lee Pace, Annette Bening e Lashana Lynch.

Ambientato nello spazio profondo, la guerriera Kree “Vers” lotta per dimostrare il proprio valore, e riuscire a recuperare i ricordi perduti. Durante uno scontro con i nemici di sempre, gli Skrull, Vers viene catturata e costretta a ricordare il suo passato attraverso un macchinario che scruta la mente. Liberadosi dalla prigionia, Vers viene catapultata sulla Terra, scoprendo che non si tratterà di un pianeta a lei sconosciuto. Mentre i ricordi iniziano ad affiorare, una tremenda verità si fa strada nella sua mente.

La Recensione

Clamorosamente accompagnato da critiche d’oltreoceano non proprio lusinghiere per un film Marvel Studios, Captain Marvel è senza dubbio il capitolo più atteso in assoluto dai fan dell’MCU dopo ovviamente Avengers: Endgame. Il potere del personaggio in questione è immenso, e chi “mastica” fumetti sa benissimo che Thanos ha finalmente trovato un degno avversario.

Ma la critica americana ha davvero ragione nel ritenere questo film un mezzo passo falso per i Marvel Studios? Beh, come direbbe un amante delle cosiddette nuove lingue “NI”.

La poca esperienza dei registi Anna Boden e Ryan Fleck è sotto gli occhi di tutti, e questo nonostante il materiale nelle loro mani fosse di un’importanza “cosmica”. Il Captain Marvel del duo Boden/Fleck è molto votato all’intrattenimento, questo è certo, ma a colpire è purtroppo la difficoltà nel toccare le corde emozionali dello spettatore, impaziente oramai da anni di vedere finalmente sul grande schermo una supereroina di questa portata.

Narrativamente Captain Marvel sembra attraversare due distinte fasi, una prima abbastanza confusa, condita da una quantità industriale di informazioni date senza un ordine preciso, ed una seconda molto votata al girl power, e spesso fin troppo gratuito. Non ce ne vogliano le femministe più convinte, ma mai come in questo caso, la scelta di dare ai ruoli femminili spazio ed importanza maggiore è sembrata forzata, e quanto mai fuori luogo.

Ma Captain Marvel non è solo da criticare. La sceneggiatura – sempre del duo Boden/Fleck – si presenta per esempio con un buon ritmo, non noiosa, e con alcuni momenti che possiamo definire memorabili: tra questi segnaliamo il cammeo “doloroso” di Stan Lee, ed il momento in cui la protagonista inizia a scoprire l’entità del suo potere. Gli effetti visivi sono di prim’ordine, ed il potere della protagonista è quanto mai trasposto in maniera straordinaria, così come d’altro canto il lavoro di ringiovanimento digitale di Nick Fury “aka Samuel L. Jackson“. Ottimo il lavoro svolto sulla scenografia: gli anni novanta infatti donano alla pellicola un tocco nostalgico, sopperendo in alcune occasioni a quella sopra citata difficoltà degli eventi mostrati di empatizzare con le aspettative del pubblico.

Luci e ombre invece sul cast. Brie Larson è senza dubbio una delle migliori attrici del panorama hollywoodiano moderno, ma nel portare sul grande schermo un personaggio così iconico come Captain Marvel è sembrata impacciata. La posa robotica della protagonista disturba, e nonostante una bellezza che buca lo schermo, conferma una marcata difficoltà nell’entrare nel ruolo. Magari lo farà nelle prossime apparizioni. Samuel L. Jackson è straordinario, e vederlo ringiovanito è una gioia per gli occhi; l’attore è la chioccia perfetta per una Larson spesso in difficoltà, ed in alcune occasione le ruba anche la scena. Non convince il ruolo affidato Jude Law, mentre continua a non sbagliare un colpo Ben Mendelsohn, qui nel doppio ruolo del capo dello SHIELD e del guerriero Skrull.


In definitiva possiamo definire Captain Marvel un buon film d’intrattenimento, ma poco più. I Marvel Studios ci hanno abituato a lavori migliori, e per questo non ci resta che attendere Avengers: Endgame. Attenzione perchè ci sono due scene post-credits.



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