Durante la Tormenta, la recensione del film spagnolo su Netflix
Film spagnolo del 2018, Durante la Tormenta arriva in Italia attraverso la piattaforma di Netflix. Questa la nostra recensione.
Diretto da Oriol Paulo (Contrattempo) ed interpretato da Adriana Ugarte (la Julieta di Almodóvar), la pellicola è un thriller fantascientifico di buona fattura.
Nico Lasarte (Julio Bohigas-Couto) è un bambino spagnolo che la notte tempestosa del 9 novembre 1989 (durante la caduta del Muro di Berlino) avrà uno sconvolgente appuntamento col destino. 25 anni dopo, Vera Roy (Adriana Ugarte) troverà una vecchia telecamera VHS sepolta nell’armadio della casa che ha appena affittato, insieme al marito David Ortiz (Álvaro Morte) ed alla loro figlioletta. Nel momento in cui la collegherà alla TV, con la tempesta che incombe, Vera si troverà davanti ad una scena assurda ed inaspettata che cambierà per sempre la sua vita.
Il Commento
Oriol Paulo porta lo spettatore attraverso il tempo, ispirandosi fortemente ai grandi classici del passato, come il Ritorno al Futuro di Zemeckis, ma anche – e soprattutto – al blockbuster del 2000, con Dennis Quaid e Jim Caviezel, dal titolo Frequency (Il Futuro è in Ascolto).
Dal film di Gregory Hoblit, il regista sfrutta l’idea per la quale un evento atmosferico di un certo livello possa, in qualche modo, creare un ponte spazio temporale capace di mettere in collegamento due persone a distanza di anni. A tal proposito, nel lavoro di Oriol Paulo sarà una violenta Tormenta a fare da radiofaro fra Nico e Vera. Altre sono le similitudini che collegano le due pellicole, ma tante sono anche le differenze che rendono Durante la Tormenta un’opera con una sua identità ed un suo specifico ruolo nella filmografia spagnola di un certo livello.
In generale il film riesce a barcamenarsi abbastanza bene fra paradossi e linee temporali sovrapposte e contraddittorie. Per gli appassionati della trilogia di Back to the Future, farà piacere vedere lo schema dei diversi futuri espresso graficamente al modo di Doc. Brown.
Commovente in alcuni passaggi, un po’ lento in altri, Durante la Tormenta è un buon film che, nonostante una durata superiore alle due ore, scorre via bene, lasciando un buon ricordo nello spettatore, malgrado qualche piccolo dubbio su alcune scelte “tecniche” utilizzate per giustificare alcune situazioni nate da incursioni temporali nel passato.
Bella anche la colonna sonora e le atmosfere che accompagnano la visione, in particolare il brano suonato dal piccolo Nico all’inizio, ha un significato importante, si tratta di Time After Time di Cindy Lauper che, oltre indicare il susseguirsi del tempo in ogni sua sfaccettatura, cita direttamente un film del 1979 che parla di viaggi nel tempo, e che ha per titolo lo stesso nome del successo della cantautrice statunitense.
Bene tutti gli attori, fra i quali spicca, oltre ai protagonisti, il pluripremiato Javier Gutiérrez. Buono il lavoro di doppiaggio fatto.
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