La 72. edizione del festival di Cannes è terminata, ma l’alone di polemiche che circonda Mektoub, My Love: Intermezzo di Abdellatif Kechiche si ingigantisce sempre di più.
Il film ha scandalizzato la croisette per una lunga scena di sesso orale non simulato che vede al centro l’attrice Ophelie Bau – la quale ha addirittura lasciato la sala durante la proiezione e non si è presentata nemmeno alla successiva conferenza stampa del film – a cui viene praticato un cunnilingus nel bagno di una discoteca.
Detto ciò, il magazine francese Midi Libre ha riportato una notizia secondo la quale il regista avrebbe usato metodi poco ortodossi per girare quella scena non simulata contro l’esplicita volontà degli attori.
Più nello specifico, il magazine (riportando fonti vicine alla produzione del film) afferma che gli attori sarebbero stati costretti a bere ingenti quantità di alcool affinché il regista potesse ottenere quello che voleva.
Non solo: Kechiche avrebbe costretto gli attori, stremati, a ripetere la scena più e più volte fino a notte fonda.
Che Kechiche fosse un regista poco ortodosso lo si sapeva da La vita di Adele, le cui attrici avrebbero polemizzato con l’autore per i suoi metodi non proprio galanti al fine di ottenere le scene da lui desiderate.
Al momento queste notizie non sono state confermate, ma se si dovesse affermare la loro autenticità per il regista potrebbero aprirsi scenari poco confortanti. E resta ancora un capitolo per chiudere la trilogia…
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