Ecco le parole di Michael B. Jordan in merito alla strage di Dallas
Gli Stati Uniti d’America ed il mondo intero sono ancora sotto shock dopo la strage di Dallas avvenuta durante quella che sembrava una manifestazione pacifica contro la violenza nei confronti del popolo afroamericano, poi sfociata in follia con la morte di cinque agenti della polizia.
A tal proposito molte sono state le voci del mondo dello spettacolo che hanno voluto dare il proprio sostegno alle famiglie dei poliziotti morti o semplicemente dire la propria sulla situazione, ma una in particolare sembra aver centrato in pieno il problema, stiamo parlando dell’attore Michael B. Jordan, sceso in campo in prima persona per urlare contro le istituzioni.
Ecco quello che ha detto in merito alla morte di due afroamericani nell’ultima settimana, morti che avevano scatenato la protesta finita poi nel sangue:
“Ho provato a elaborare tutto quanto è successo in questi ultimi giorni e sto ancora cercando le parole per esprimere il mio dolore, il fatto è che Alton Sterling (ucciso dalla polizia a Baton Rouge) e Philando Castiglia (ucciso nel Minnesota) non sono stati incidenti, sono solo alcuni dei numerosi episodi di violenza dovuti alla negligenza, alla mancanza di formazione e di responsabilità, ma la verità è una sola: le persone di colore sono sproporzionatamente disumanizzate e uccise, questo deve finire!”
Ed ancora sulla morte dei poliziotti:
“Ci tengo alla salvezza dei miei fratelli e le mie sorelle di colore e anche a quella dei poliziotti. Non esistono parole adeguate per i poliziotti morti a Dallas. Li ringrazio dal profondo del mio cuore per aver cercato di proteggere chi protestava pacificamente. Abbiamo bisogno del loro coraggio e del loro sostegno”
Jordan chiude poi così il suo intervento:
“Quando uno di noi viene ucciso perché un agente di polizia ha ‘paura per la sua vita’ ci addolora. In questi momento così difficili, non è facile trovare una soluzione, ma doppiamo provarci, la violenza non è una risposta, genera solo paura e altra violenza. La mia missione sarà quella di incanalare la mia rabbia e la mia energia, insieme con il mio amore e la speranza per trovare delle soluzioni. Tutti dobbiamo contribuire al cambiamento. Non posiamo più stare zitti o non fare nulla”
Quella di Michael B. Jordan è una presa di posizione che in effetti mette in risalto il disagio che i ragazzi di colore vivono quotidianamente in una società, quella americana, difficile nonostante i tanti proclami di libertà che da sempre vengono emanati dalla classe dirigente, il problema del razzismo è radicato nell’animo di certe persone e purtroppo risulta ancora difficile da stradicarlo. Ovviamente Jordan non sembra voglia ragionare da estremista visto che dimostra di tenere a cuore anche la vita di chi ogni giorno cerca di tenere alto l’onore, come gli agenti di polizia. Giovane, ma straordinariamente saggio, bravo Jordan.
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