Maleficent 2 Anteprima Roma

Maleficent – Signora del Male: La recensione del fantasy Disney

Abbiamo visto Maleficent – Signora del Male, fantasy in live-action targato Disney, con Angelina Jolie nel ruolo di protagonista. Questa è la nostra recensione.

Il film è stato diretto da Joachim Rønning. Nel cast spazio per Angelina Jolie, Elle Fanning, Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville, ma anche Michelle Pfeiffer, Ed Skrein e Chiwetel Ejiofor.

Trama: La principessa Aurora è cresciuta, il suo matrimonio e la sua incoronazione imminenti. La regina Ingrith, però, riesce a risvegliare in Malefica il suo lato peggiore, mettendo a rischio la pace nella brughiera.

Il Commento

Sequel di un film strepitoso dai toni accesi e dalla storia accattivante, Maleficent 2 esplora nuove strade, passando dal puro e semplice remake di una pellicola animata ad un più complicato – e fantasioso – mix narrativo che possiamo definire “prequel/sequel”. A tal proposito, si segnala che in questa pellicola è possibile ritrovare tracce fioche della storia originaria mescolate, però, con elementi totalmente nuovi e originali frutto dell’immaginazione dei sui ideatori Disney.

Se nel primo capitolo abbiamo lasciato le due protagoniste più unite che mai, con la maledizione spezzata e un finale da lacrime, nella storyline di Maleficent – Signora del Male le ritroviamo unite si, ma non come ci si aspetterebbe, ovvero con Aurora entusiasta per l’imminente matrimonio e Malefica contrariata da tale scelta. Nonostante queste premese, la sceneggiatura si snoda attraverso un filone narrativo quasi ovvio, senza però offrire quell’effetto sorpresa che ci si augurava dopo aver visto un ottimo Maleficent.

Tra gli aspetti negativi riscontrati, citiamo l’enorme diseguaglianza con la storia originaria, ma d’altro canto La Bella Addormentata nel Bosco è una storia autonclusiva che non dava spazio a continui, un aspetto che ha “costretto” gli autori a viaggiare molto di fantasia, con il forte rischio di snaturare la storia che ci ha fatto crescere.

Angelina Jolie, nonostante sia sempre fantastica nell’interpretazione dei suoi personaggi, rischia qui di rimanere incastrata tra il ruolo del cattivo della storia, e quello dell’antieroe, e questo a causa dell’introduzione del più classico dei “super cattivi” (Michelle Pfeiffer nel ruolo della regina Ingrith), fin troppo presto svelato da una trama scontata fin dai primi minuti. Addio all’aspetto finale a sorpresa!

A nostro avviso, Maleficent – Signora del Male non è stato un vero e proprio flop, bensì un rischio che i produttori si sono voluti assumere, sapendo forse che tale scelta avrebbe potuto sconcertare fan e critica. Da vedere ma non di corsa.


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