David Prowse, interprete di Darth Vader nella trilogia originale di Star Wars, è morto ieri mattina nella sua Bristol all’età di 85 anni dopo una breve malattia.

A rivelarlo è stato il suo agente Thomas Bowington che gli ha dedicato un commovente messaggio:

Nato a Bristol nel 1935, David Prowse iniziò la carriera nel cinema nel 1970 recitando nel film Gli orrori di Frankenstein.

Forte della sua stazza (era alto 2,01 metri e pesava 120 kg), Prowse fu notato da Stanley Kubrick che lo volle nel ruolo di Julian, l’assistente dello scrittore Alexander in Arancia Meccanica. Il personaggio di Julian fu inventato da Kubrick e non compare nel libro di Burgess.

Prowse diventò però celebre in tutto il mondo nel 1977 quando diede corpo (ma non voce: quella fu di James Earl Jones) a Darth Vader in Star Wars. La sua statura consentì di conferire al personaggio una presenza scenica memorabile sebbene, coma accennato sopra, per la voce venne scelto l’attore James Earl Jones in quanto dotato di un timbro più grave e minaccioso rispetto a quello di Prowse.

David Prowse riprese il ruolo di Darth Vader in L’Impero colpisce ancora (1980) – di cui si ricorda soprattutto il momento in cui rivela a Luke di essere suo padre, plot twist di cui erano a conoscenza solo George Lucas, il regista Irvin Kershner e Mark Hamill in quanto nella sceneggiatura c’era scritto che era stato Obi-Wan Kenobi ad aver ucciso il padre di Luke – e in Il ritorno dello Jedi (1983). Alla fine di questo film, Darth Vader si toglie la maschera, ma in questa scena il volto è quello dell’attore Sebastian Shaw, scelto su consiglio di Alec Guinness: la scena venne girata all’insaputa di Prowse.

L’attore cercò poi di riprendere il ruolo in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, ma Lucas decise di non assecondare la sua richiesta a seguito della volontà di Hayden Christensen di impersonare il personaggio.