Amici Come Prima, la recensione della commedia di Christian De Sica
Amici come Prima è il film diretto ed interpretato da Christian De Sica, in coppia nel cast con Massimo Boldi, a tredici anni dalla storica separazione lavorativa. Questa la recensione.
Amici come Prima è una simpatica commedia che non vuole imporsi come film da cui aspettarsi chissà che, ma che nello stesso tempo si discosta dalle solite trame natalizie a cui siamo abituati di questi periodi. In molti hanno etichettato questa pellicola come il cinepanettone 2018, ma in realtà il film di De Sica risulta gradevole, strappa qualche risata, e soprattutto non verte su trame di tradimento, vacanze natalizie, e non conta su di un cast corale.
La trama, per quanto sia priva (o quasi) di parolacce e frasi tipiche delle commedie del duo Boldi/De Sica, finisce con l’essere qualcosa di già visto, ma non per questo poco gradevole. Dal punto di vista autoriale, molto è preso in prestito da film come Mrs. Doubtfire, Victor Victoria, Tootsie e A qualcuno piace caldo, e questo come già precedentemente detto, lascia capire come andrà a finire. Le inquadrature sono inusuali per un film del genere, complice una troupe genera, diretta da Branco De Sica, nonostante questi non compaia nei crediti.
De Sica si presenta come mattatore del film, diventando nuovamente en travesti dopo 31 anni da Belli Freschi, film che lo vide protagonista in un ruolo analogo. Un po’ malinconico il ruolo di Boldi, seppur a tratti divertente, l’attore sembra ormai non essere più in grado di interpretare altri ruoli se non quello più vicino alla sua età. Poco spazio è stato al personaggio di Marco – interpretato da Francesco Bruni – ed al tema che gli gira attorno. Seppur trattato con delicatezza, passa un po’ in sordina.
I bloopers dei due attori, prima dei titoli di scena, fanno storcere di molto il naso, visto che mostrano tutta la volgarità lasciata da parte all’interno del film.
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