Ancora Più Bello, la recensione del teen comedy con Giancarlo Commare
A un anno dall’uscita del primo capitolo (Sul più bello), da oggi arriva nelle sale Ancora più bello diretto da Claudio Norza, la commedia teen che racconta con ironia e leggerezza la normalità di Marta e la convivenza con la sua malattia.
Ancora più bello scritto da Roberto Proia in collaborazione con Michela Straniero, interpretato da Ludovica Francesconi, Gaja Masciale, Jozef Gjura , Giancarlo Commare, Jenny De Nucci, é una produzione Eagle Pictures con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Ancora più bello: trama
Sono trascorsi 12 mesi e la storia tra Marta (Ludovica Francesconi) e Arturo (Giuseppe Maggio) é ormai giunta al capolinea. “In amore gli opposti si attraggono ma alla fine si lasciano” si ripete Marta, e si convince di voler rimanere sola per un po’ continuando a vivere con ottimismo il decorso della sua malattia. Ma, l’incontro con Gabriele (Giancarlo Commare) le farà cambiare idea, facendole persino immaginare che il giovane e buffo disegnatore possa rivelarsi la sua anima gemella.
Prima di farsi coinvolgere del tutto in una nuova storia, è sempre meglio aver chiuso definitivamente con quella precedente. Approfittando di un temporaneo trasferimento di Gabriele a Parigi, Marta cerca di schiarirsi le idee anche grazie all’aiuto dei suoi amici di sempre Federica (Gaja Masciale) e Jacopo (Jozef Gjura). Mentre ormai è sempre più convinta a lasciarsi andare alla storia con Gabriele, il ragazzo in preda alla gelosia commette un errore imperdonabile, che li farà separare. Quando tutto sembra andare storto arriva però una telefonata dall’ospedale che cambia le priorità di tutti: c’è un donatore compatibile per Marta.
Ancora più bello: la nostra recensione
In Ancora più bello veniamo trasportati con la stessa atmosfera colorata del capitolo precedente, ritroviamo una Marta spigliata che non rinuncia al suo lato romantico e frastornante, e dopo aver lasciato il bello e (apparentemente) irraggiungibile Arturo, incontra un sognatore romantico molto simile a lei. Nella sua nuova relazione Marta si mette alla prova affrontando con spensieratezza una nuova sfida: far sopravvivere la relazione a distanza.
Marta, per la prima volta, affronta ed esterna le sue paure, le accetta, il suo sprizzante sorriso fa posto al crollo emotivo e psicologico che ha sempre provato a nascondere per mostrare a chi la circonda il suo lato gioioso.
La ragazza non sarà la sola a dover affrontare delle scelte importanti, anche i suoi amici Federica e Jacopo dovranno fare i conti con la crescita dei loro personaggi, non più visti unicamente come semplici amici e confidenti di Marta, ma con un loro arco narrativo che, siamo sicuri si svilupperà meglio nel terzo (e conclusivo) episodio. Federica dovrà farsi valere sul posto di lavoro, prima fronteggiando la rivalità delle college e poi affrontando le palpabile molestie da parte del suo capo. Jacopo, invece non riesce a trovare l’amore e si affida alle app di dating, facendone un uso spropositato che lo porterà a mettere un punto (quasi) definitivo fino all’incontro con Tommy (Giuseppe Futia) e lo porterà a mettere in crisi anche il rapporto tra Marta e Gabriele.
Uno dei pregi maggiori di Sul più bello e Ancora più bello é come viene raccontata la malattia. Se le produzioni americane ormai ci hanno ricavato un genere ad hoc, in Italia scarseggiano le narrazioni in cui la malattia sia al centro della storia o quelle poche produzioni esistenti la banalizzano, mentre in Ancora più bello lo spettatore non é portato alla compassione perenne. Non vi è alcuna retorica veleggiante sullo schermo, bensì vi è una normalizzazione e una convivenza narrativa leggera della condizione della protagonista. Anche il profilo narrativo dei personaggi secondari é ben delineata e normalizzata, basti pensare come vengono messi in scena i migliori amici Federica e Jacopo, entrambi omosessuali ma non per questo ci ritroviamo davanti a una lesbica mascolina o un gay effeminato, non vi è una resa del tutto stereotipata dei loro personaggi. Finalmente, in una commedia italiana riusciamo ad avere dei personaggi con le loro caratteristiche da poter considerare “normali” e più che veritieri con la realtà che viviamo quotidianamente.
Pur trattandosi di una storia dedicata ad un pubblico young adult, Ancora più bello dimostra di poter parlare ad un pubblico ampio, affrontando tematiche attuali e rendendo tutta la narrazione più veritiera.
Come nel precedente capitolo anche in Ancora più bello vi é una title track: il brano principale é Ophelie scritto e interpretato da Oscar Anton, cantautore parigino presente in un cameo anche nel film, che ha conquistato il mondo della musica con la hit Bye Bye.
Ancora più bello, diretto da Claudio Norza, arriva il 16 settembre al cinema con Eagle Pictures. Il film é il secondo episodio di una mini saga che si concluderà con il terzo film Sempre più bello, in uscita a San Valentino 2022, sempre con la regia di Norza.
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