Abbiamo visto Antebellum, l’horror con protagonista Janelle Monáe, distribuito dalla piattaforma digitale Amazon Prime Video. Questa è la recensione.
Il film è stato diretto dagli esordienti Gerard Bush e Christopher Renz, ad oggi noti solo per la regia di alcuni cortometraggi molto interessanti. Nel cast spicca l’astro nascente del cinema e della musica “Janelle Monáe“, ma anche Jena Malone, Jack Huston e Kiersey Clemons.
La trama ruota intorno ad una scrittrice di successo, nonchè fiera portavoce dei diritti civili dei neri, la cui vita viene sconvolta quando viene catapultata in una realtà parallela orribile, ambientata durante lo schiavismo americano delle Guerre Civili. La protagonista dovrà scoprire come fuggire da questa terribile realtà prima che sia troppo tardi.
Inizialmente pensato per le sale cinematografiche, Antebellum è stato – come altri film in questo periodo – vittima del protrarsi dell’emergenza Covid-19, da qui la scelta di passare all’intrattenimento digitale attraverso la piattaforma digitale di Amazon.
Sulla falsa riga di altre pellicole di genere, una su tutte Scappa – Get Out, questo horror atipico si dipana attraverso due filoni narrativi, ognuno ambientato in un’epoca diversa, ma ciononostante collegati da una stessa tematica razzista, e da un alone di mistero che intercorre per buona parte di visione.
I due registi con Antebellum provano a donare originalità ad una tematica sfruttata da Hollywood forse in maniera esasperata, e lo fanno anche bene, se non fosse per la voglia di commercializzare il loro prodotto con un finale dimesso, per certi versi frettoloso e soprattuto poco in linea con le premesse dei primi minuti. Antebellum diventa così un’opera incompiuta, o per meglio dire sfruttata non al meglio.
La sceneggiatura firmata dagli stessi registi presenta incongruenze palpabili in entrambe le ambientazioni racchiuse al suo interno, e questo aspetto rende ostica la comprensione degli eventi narrati, in special modo nel primo atto. Esteticamente Antebellum è invece un bel vedere, con una fotografia pulita, alcune inquadrature interessanti, ed un piano sequenza nei primi minuti che lascia ben sperare gli amanti dell’estetica nel cinema.
Il cast, infine, presenta una Janelle Monáe in forma smagliante: per la bravissima attrice si tratta di una prova maiuscola che di certo potrà dare alla sua carriera la giusta spinta. Jena Malone e Jack Huston si ergono come villain di tutto rispetto, finendo però vittime di una caratterizzazione dei loro personaggi, così come la sceneggiatura di Antebellum, poco approfondita.
VERDETTO FINALE: Antebellum nasce da un’idea interessante, ma finisce per deludere perchè sorretto da una sceneggiatura poco chiara, e soprattutto da una regia priva del giusto carisma. Il film andrebbe visto solo per la splendida presenza scenica di Janelle Monáe.
Antebellum
Regista: Gerard Bush & Christopher Renz
Data di creazione: 2020-12-15 02:10
2.5
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