Si è conclusa ieri, con una cerimonia di premiazione “solo online”, la nona edizione di Ariano International Film Festival, ed ovviamente a vincere è stato il Cinema.
L’attore Salvatore Esposito ieri ha prestato voce e talento per annunciare i vincitori di una nona edizione dell’Ariano International Film Festival all’insegna della rinascita, della voglia di ricominciare, ma soprattutto della “Settima Arte“. Nonostante la preoccupazione per l’insorgere della variante Delta di Covid-19, gli organizzatori hanno dato vita ad un’edizione ibrida assolutamente in sicurezza, ma capace di mostrare enormi margini di crescita, a tal proposito la presenza di ospiti illustri del panorama nazionale lascia intendere che il cinema è vivo, ed eventi come questi sono fondamentali per il rilancio di un settore piegato dalla Pandemia come quello cinematografico.
Il grande protagonista, come detto è stato però il Cinema. All’Ariano International Film Festival hanno trionfato pellicole provenienti da ogni parte del mondo, con Spagna e Iran protagoniste assolute delle due sezioni principali, ossia Premio Stampa e Premio World al Miglior Lungometraggio.
La Giuria Stampa, al cui interno figurava colui che vi scrive, ha scelto Anima, un film di produzione iraniana, mentre il premio al Miglior Lungometraggio della sezione World è andato a Moira (Spagna). Nel comunicato stampa qui di seguito è possibile dare una lettura ai nomi di tutti i vincitori, ma anche alle motivazioni affidate dalle varie Giurie ai film premiati.
Film vincitori Ariano International Film Festival 2021
SEZIONE WORLD
Per la sezione World il lungometraggio vincitore è: MOIRA
Anno di produzione: 2019 Regista: Daniel Lovecchio Paese di produzione: Spagna
Una regia intensa e sicura, che punta dritto al cuore dello spettatore. Moira è uno di quei film che sin dai primi minuti cattura l’attenzione, e lo fa attraverso una narrazione pulita e un ritmo cadenzato, il tutto coadiuvato da una recitazione sopraffine. Ad accompagnare l’ottimo operato registico, una messa in scena di qualità, che rispecchia la crescita costante del cinema spagnolo.
Per la sezione World il cortometraggio scuola vincitore è: SCORRE E TUTTO SCORRE
Anno di produzione: 2020 Regista: Giuseppe Tumino Paese di produzione: Italia
Scorrono le immagini, le parole del testo in musica, i pensieri dei ragazzi protagonisti. Bel prodotto cinematografico, che riproduce gli stati d’animo di un gruppo di giovani rappresentanti di una generazione intera.
Per la sezione World il documentario vincitore è: PACHA KUTI: IL SENTIERO D’ORO
Anno di produzione: 2020 Regista: Reed Rickert Paese di produzione: Perù
Il percorso dove ci conduce il regista si condensa in poco più di 6 minuti. Encomiabile come, in così poco tempo, riesca a riversare il lavoro di ricerca di frammenti di vita e testimonianze della comunità Machiguenga. Gestione del territorio, lavoro, fauna e flora del Perù, sono questi gli elementi preponderanti del progetto. Lo spettatore si trova dentro visioni culturali, che aprono orizzonti sconosciuti o dimenticati. Si esplora l’ignoto con una manciata di curiosità. L’approccio è forse molto documentario, ma delicato e autentico.
Per la sezione World il premio animazione va al film: PRECIEUX
Anno di produzione: 2020 Regista: Paul Mas Paese di produzione: France
Un “Prezioso” cortometraggio di animazione, che dimostra che col bullismo siamo tutti colpevoli. Il corto capovolge le carte in tavola, mostrando le ferite che simili gesti lasciano su vittime e carnefici. Durante la visione si cerca di riflettere per capire e intervenire, muoversi, perché è già tardi, e il bullismo continua a diffondersi senza freni. Una storia comune, che cavalca la stoltezza e la fragilità umana, due facce della stessa medaglia. Impressionano gli sguardi, spenti e preoccupati dei due bambini, esteriormente e interiormente diversi dal resto dei compagni di scuola, legati da un forte sentimento di amicizia. I tempi sono allungati volutamente nei pochi dialoghi e nei gesti di evidente disagio, per evidenziare il pathos che si vive. Promosso a pieni voti per il racconto delicato e toccante di azioni che non possono passare inosservate.
Per la sezione World il cortometraggio vincitore è: MOUSIE
Anno di produzione: 2020 Regista: David Bartlett Paese di produzione: Regno Unito
Nello scenario della dittatura nazista, si articola una trama molto originale ed interessante, dal finale inaspettato ed entusiasmante. Ogni elemento è stato curato e realizzato con eccellenza: alta la qualità delle immagini e delle inquadrature, che danno un taglio altamente professionale alla pellicola; travolgenti l’interpretazione e la scenografia; emozionante la colonna sonora!
Premio giuria studenti va al cortometraggio: UN OGGI ALLA VOLTA
Anno di produzione: 2020 Regista: Nicola Conversa Paese di produzione: Italia
In meno di 13 minuti il film sintetizza una serie di problematiche sociali, che legano i protagonisti tra loro. Esempio riuscito di un prodotto filmico senza retorica e banalità.
Premio stampa va al film: ANIMA
Anno di produzione: 2020 Regista: Reza Golchin Paese di produzione: Iran
Un prodotto cinematografico interessante e per nulla scontato. Nonostante il budget ridotto, il regista Reza Golchin fa leva su un discreto lavoro con le cineprese, alternando diverse tecniche registiche, ma anche su scenografie e costumi spettacolari. Ottima, inoltre, la presenza scenica del protagonista Arash Lasani, anche se talvolta resa superflua da panorami e contesti di maggiore impatto visivo.
Per la sezione Virtual il cortometraggio vincitore è: FEIC OVVERO FONTI EMINENTI INCONFUTABILI CONFERMANO
Anno di produzione: 2021 Regista: Gianluca Manzetti Paese di produzione: Italia
Cortometraggio geniale girato durante il lockdown. Pochi ma efficaci elementi per bucare lo schermo, anzi gli schermi di Ernesto, Luca e tutti i follower di un blog di creduloni sfigati. La pandemia genera mostri, fatti surreali e attimi di finzione.
Per la sezione Green il documentario vincitore è: NELL’APIARIO NATURALE
Anno di produzione: 2021 Regista: Michal Krawczyk Paese di produzione: Italia
Buona narrazione di un’emozionante storia di relazione tra uomo e api. Il contesto paesaggistico e i suoni naturali, realistici, incuriosiscono chi vede il filmato.
Premio giuria popolare va al documentario: RALPH DE PALMA – L’UOMO PIÙ VELOCE DEL MONDO
Anno di produzione: 2020 Regista: Antonio Silvestre Paese di produzione: Italia
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