Asif Kapadia documentario 2073 trailer

Asif Kapadia inquieta Venezia con il documentario 2073

Il regista Asif Kapadia ha presentato “fuori concorso” a Venezia il suo nuovo documentario dal titolo “2073“.

Ambientato in un futuro non troppo lontano, il documentario di Kapadia mostra al pubblico, in maniera nuda e cruda, quelle che potrebbero essere le conseguenze delle nostre azioni tra tra circa mezzo secolo. Per il suo nuovo lavoro documentaristico, Asif Kapadia (già autore di documentari celebri quali Senna ed Emy) ha scelto una tecnica innovativo, miscelaldo film di finzione e documentario, con un tocco horror.

Questa è la sinossi:

2073 è un documentario ambientato in un futuro distopico che esplora le principali minacce che mettono a rischio il nostro presente. Si presenta come un ‘vero horror di fantascienza’ e un avvertimento sul mondo che potremmo ereditare se non agiamo ora. Ghost vive al di fuori della rete in una San Francisco del 2073, dominata da Libertari, Dittatori e Tecnocrati.

Senza dissenso e libertà, con il controllo totale delle vite e la scomparsa di molti, la rete si sta stringendo su Ghost. Attraverso una combinazione di filmati d’archivio e dramma, Ghost testimonia i timori di un futuro dominato dalla recessione democratica, dall’ascesa del neo-fascismo, dal disastro climatico e dalla sorveglianza tecnologica. Questa non è fantascienza. È ciò che sta accadendo ora.

Il cast di 2073 include attori come Samantha Morton, Naomi Ackie e Hector Hewer, che si alternano a interviste con figure reali come Maria Ressa, Carole Cadwalladr, Rana Ayyub e Ben Rhodes.


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