[Bif&st 2018] Focus sul film rumeno One Step Behind the Seraphim
Nella settima e ultima giornata del Bif&st, sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari sono saliti il regista Daniel Sandu e l’attore Ştefan Iancu per parlarci del film One step behind the Seraphim, vincitore di otto Gopo Awards.
La pellicola parla di Gabriel (Ştefan Iancu) che entra in seminario. Sono gli anni Novanta, e la Romania sta affrontando le sfide economiche della transizione alla democrazia. In questo contesto, diventare prete, un leader della comunità, viene considerato come un trampolino per il futuro. Sotto una costante pressione, Gabriele deve affrontare le sfide del curriculum, ma anche l’influenza di Padre Ivan (Vlad Ivanov), i cui piani meschini e la mancanza di scrupoli diventeranno un tormento continuo per Gabriel e i suoi compagni.
Il giovane regista Daniel Sandu durante il focus ha rivelato che nel film c’è un 80% di fatti realmente vissuti in prima persona, ed un restante 20% dovuto alla fantasia, a tal proposito ha rivelato di aver cambiato i nomi dei protagonisti per motivi di privacy. Sandu ha dichiarato che ha sempre voluto narrare cosa accade dietro le quinte dei seminari, un qualcosa che andava fatto notare.
Il giovane attore Ştefan Iancu, ha raccontato che non aveva idea della situazione nei seminari, e non conosceva nessuno, a parte il regista, che ha vissuto qualcosa simile al personaggio a cui doveva dare il volto. Inoltre ha aggiunto:
“Durante le riprese c’è stata una vera e propria relazione amichevole con gli altri attori, avevamo formato un gruppo unico, dato anche dal fatto che vivevamo tutti in una stanza e ci aiutavamo l’un l’altro a rendere al meglio la nostra performance.”
Daniel Sandu ha voluto chiudere il suo intervento rivelando che realizzare pellicole in Romania è veramente difficile, anche perchè solitamente vengono finanziati i film che andranno a finire in un circuito di rassegne cinematografiche internazionali, in quanto nell’intero stato ci sono soltanto 16 cinema e la maggior parte situati all’interno dei centri commerciali, per questo gli spettatori sono pochi e gli sponsor e i produttori preferiscono produrre film destinati ad un pubblico più largo.
Di seguito le foto dell’evento.
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