Quest’oggi ha preso il via la nona edizione del Bif&st – Bari International Film Festival, e la prima masterclass di questa mattina presso il Teatro Petruzzelli ha visto protagonista l’attore Pierfranscesco Favino.
Questo è il resoconto della Masterclass a cui Universal Movies ha partecipato.
Durante l’incontro Favino ha spiegato che per lui recitare non significa imporre la propria personalità in base al talento, ma far in modo che l’attore consenta al pubblico di dimenticare chi sta recitando. Ha poi aggiunto che, quando interpreta un personaggio, lui fa una ricerca quasi maniacale, sentendosi quasi in dovere di servire il regista. A tal proposito Favino ha svelato che, quando ha portato sul grande schermo Gino Bartali, si è costruito una camera piena di foto del ciclista per cogliere dei dettagli del viso che magari sfuggono ai meno attenti. Spesso l’attore ha anche frequentato gente che avevano una vita vicino al personaggio da interpretare. Secondo Favino non si va ad interpretare un personaggio, ma bensì un essere umano, che non è mai la stessa cosa, non bisogna rimanere quindi incastrati negli archetipi del genere umano, ma bensì capire e studiare la loro identità in una ragione sociale.
All’invito di raccontarsi negli anni dell’infanzia, Favino ha dichiarato che aver sempre desiderato fare l’attore, anche se inizialmente pensava che il suo viso fosse idoneo solo per ruoli comici. La sua passione è nata grazie ai suoi genitori, appassionati di teatro. Suo nonno lo ha sempre chiamato “il commediante di Nonno” per via della sua inventiva di creare storie con i pupazzetti.
Una domanda è ovviamente stata rivolta ai suoi ruoli futuri. L’attore ha confermato che sarà il protagonista nel prossimo film di Marco Bellocchio, dove andrà ad interpretare Buscetta, un uomo realmente esistito che, a sua detta, è stato tanti personaggi diventando celebre senza essere mai stato nulla. Egli ha rivelato di volere fortemente quel ruolo tanto da studiarlo mentre era sul set del film di Gabriele Muccino – Stanno Tutti Bene – , ancor prima di aver sostenuto il provino. Oltre questo ruolo Favino vestirà il ruolo di un moschettiere in un film di Genovesi affiancato da Rocco Papaleo e Valerio Mastrandrea.
Rspondendo alle domande sulla sua partecipazione a Sanremo, si è detto felice di essere stato definito poliedrico anche perchè in realtà lui lo è sempre stato nonostante non abbia potuto mai dimostrarlo. Riguardo la sua direzione presso la Scuola di Teatro di Firenze, Favino ha fatto in modo che fosse completamente gratuita per i frequentanti e che ci siano per loro insegnanti non solo italiani, ma provenienti da ogni parte del mondo, affinché gli allievi possano imparare tecniche di recitazione, già in uso da oltre trent’anni nel resto del mondo. Ovviamente il tutto grazie ai soldi pubblici ed a realtà private come la Samsung, Adidas e Nestlé
In platea ad assistere alla masterclass anche il presentatore tv Pippo Baudo che, prendendo la parola, si è complimentato con l’attore dichiarandosi suo estimatore. E proprio domani mattina sarà il noto volto della tv italiana il secondo protagonista della Masterclass presso il Teatro Petruzzelli.
Di seguito ecco alcune foto dell’evento.
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