Bif&st 2020 – La recensione di Il Concorso (Misbehaviour)
All’interno del programma delle anteprime internazionali del Bif&st 2020, abbiamo visto il film Il Concorso (Misbehaviour). Questa è la recensione.
Scritto e diretto da Philippa Lowthorpe, il cast di Il Concorso conta la presenza di Keira Knightley, Gugu Mbatha-Raw, Jessie Buckley, Keeley Hawes, Phyllis Logan, Lesley Manville, Rhys Ifans, Greg Kinnear e Suki Waterhouse.
Il film è tratto da fatti realmente accaduti. Esso racconta la storia di un gruppo di donne che escogita un piano per interrompere la competizione Miss Mondo del 1970, vinta poi da Jennifer Hosten, prima concorrente di colore capace di portare a casa tale riconoscimento.
La sceneggiatura è ben costruita: si distingue da altri film dello stesso genere per il modo leggero e non pesante con cui sceglie di affrontare temi sociali molto sentiti, ed in qualche occasione strappa anche qualche sorriso. La scenografia è ciò che rende davvero incantevole Il Concorso, ogni particolare sul set è assolutamente inerente al contesto storico in cui il film è ambientato, complice una fotografia ben curata. Nel complesso si nota una cura nei dettagli sopra la media.
Tra i punti cardine di questa pellicola, una fantastica Keira Knightley, attraverso espressioni facciali e movimenti da grande attrice, mostra ancora una volta tutto il proprio talento. La sua interpretazione dona il spessore e intensità all’importanza al suo personaggio.
L’ultimo atto rischia di far storcere il naso, e questo perchè la narrazione procede in maniera piuttosto frettolosa, rischiando quasi di rovinare ciò che di buono ha dimostrato sin dalle prime battute. Nel finale, tenete a portata di mano il fazzoletto, attenzione al pericolo lacrima.
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